
Itinerario in Val di Cecina: 10 luoghi da vedere
- Posted by Luca
- On 4 Gennaio 2024
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- Bibbona, Canneto, Casale Marittimo, Grotte Gialle, La Sassa, Parco Geotermico delle Biancane, Querceto, Saline di Volterra, Sasso Pisano, Val di Cecina, Volterra
Sei in vacanza in Val di Cecina e non vuoi stare tutto il giorno al mare? Questo territorio offre molte alternative al mare essendo ricca di numerosi borghi e tanto altro.
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La Val di Cecina si estende con eleganza lungo il corso del fiume Cecina, abbracciando la parte meridionale della provincia di Pisa e sfiorando delicatamente i territori delle provincie di Siena e Grosseto. Inoltre, si avventura per un breve tratto nella porzione centrale della provincia di Livorno, proprio nelle vicinanze della foce e del tratto finale del corso d’acqua.
Il territorio della Val di Cecina
L’incantevole Val di Cecina, infatti, interessa una serie di comuni, tra cui Castellina Marittima, Riparbella, Casale Marittimo, Guardistallo, Montescudaio, Montecatini Val di Cecina, Volterra, Pomarance, Castelnuovo di Val di Cecina e Monteverdi Marittimo, ciascuno donando il proprio carattere all’interno dell’entroterra pisano.
Inoltre, si estende a porzioni dei comuni di Radicondoli e Casole d’Elsa nella provincia di Siena, al comune di Cecina lungo la costa livornese, nonché al comune di Bibbona e alla frazione Vada, appartenente al Comune di Rosignano Marittimo.
Il paesaggio di questa regione è prevalentemente caratterizzato da colline che si susseguono nell’entroterra, mentre si apre in pianura soltanto quando si avvicina alla foce. Tra le vedute più affascinanti spiccano i maestosi calanchi scoscesi, conosciuti come le Balze di Volterra, che si ergono nei dintorni dell’omonima cittadina.
Quest’area è un vero tesoro geotermico, con sorgenti termali che emergono sotto forma di soffioni boraciferi nell’area circostante la località di Larderello. Non solo, ma due impianti eolici dedicati alla produzione di energia si ergono con maestosità nei comuni di Riparbella e Montecatini Val di Cecina, al confine con la Valdera.
Itinerario di 10 luoghi da vedere in Val di Cecina
Ecco 10 luoghi che puoi visitare in Val di Cecina (in fondo all’articolo trovi lo screen della mappa)
- Volterra
- Le Saline di Volterra
- Casale Marittimo
- Grotte Gialle di Bibbona
- Bibbona
- Querceto
- La Sassa
- Canneto
- Sasso Pisano
- Parco Naturalistico delle Biancane
Naturalmente è un itinerario che è possibile fare in più giorni. Sono in totale circa 100 km. Sotto vi consigliamo anche alcuni luoghi dove mangiare e dormire
Ecco alcuni luoghi e città che abbiamo visitato in questa splendida zona
Volterra
Volterra, perla incastonata tra le dolci colline della Provincia di Pisa è un’antica città etrusca, un tesoro di storia, arte e tradizioni che si fondono in un’atmosfera unica. Perditi nelle stradine acciottolate del centro storico, ammira l’imponenza del Duomo e lasciati avvolgere dall’atmosfera autentica di questa città intrisa di storia. Vicino a Volterra sono visitabili anche le Saline di Volterra. Se ti piace l’arte contemporanea nel territorio di Volterra puoi anche scoprire le sculture di Mauro Staccioli.
Casale Marittimo
Casale Marittimo fa parte dei “Borghi più belli d’Italia”, titolo che confermiamo. Il centro storico di Casale Marittimo è costituito in gran parte da edifici di pietra che seguono, ad anelli concentrici, lo sviluppo di due cerchie murarie d’epoca medievale. Una rampa consente di accedere al ‘Castello’, come ancora oggi viene chiamato il cuore storico del paese.
Grotte Gialle di Bibbona
Sono grotte in calcarenite, un antico fondale marino con oltre 1 milione di anni di storia, e ospitano tombe etrusche risalenti al IV e V secolo a.C., caratterizzate dalla peculiare forma a ‘orecchio di coniglio’. Le due camere a forma di ‘V’, separate da una falsa colonna, sono testimonianze straordinarie di un passato millenario, recentemente oggetto di leggere modifiche e ristrutturazioni.
Noi ci siamo arrivati con Niccolò (3 anni) senza grossi problemi, anche considerando il percorso un po’ scivoloso per la pioggia del giorno precedente. Il percorso non è segnalato, ma seguendolo si arriva proprio là davanti. L’ingresso è libero.
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Bibbona
Con radici etrusche, tracciate in ritrovamenti e reperti millenari, Bibbona si intreccia con la magnifica “Costa degli Etruschi“. Questo borgo, testimone di insediamenti umani preistorici, svela i segreti della sua origine tra le perle della Maremma Pisana, accanto a Castagneto Carducci, Bolgheri e altri borghi dall’incanto senza tempo.
Il centro storico di Bibbona si dispiega lungo stradine lastricate, abbracciando l’antico castello e racchiudendo preziose testimonianze storiche. Tra gli edifici di rilevanza artistica, il Palazzo del Comune vecchio si distingue per la sua struttura medievale e la facciata arricchita dai numerosi stemmi delle famiglie nobiliari, narrando così le storie delle dinastie che lo hanno reso un’icona dell’architettura civile.
Querceto
Dopo le Grotte Gialle di Bibbona puoi spostarti verso Querceto, un antico borgo fortificato situato sulle pendici del Monte Aneo nella Val di Cecina, che affonda le sue radici nell’anno Mille quando era di proprietà della chiesa di Massa Marittima. Oggi Querceto fa parte del comune di Montecatini Val di Cecina (PI).
In questo piccolo borgo potete fermarvi a mangiare presso La Locanda del Sole.
> Vai alla scheda di questo borgo
La Sassa
Piccolo spostamento per raggiungere La Sassa, incantevole borgo anch’esso appartenente al comune di Montecatini Val di Cecina, che sorge maestoso su Poggio al Pruno. Il nucleo di La Sassa si snoda attorno alla maestosa torre medicea, che si erge su uno sperone di roccia dominante. Questa costruzione presenta una base leggermente rettangolare, con un muro a scarpa che culmina verso l’imponente ingresso. Oggi, la torre è stata riconvertita in una struttura ricettiva chiamata appunto “Torre Sassa”, offrendo l’opportunità di vivere un’esperienza unica, immergendosi nel passato di questo luogo suggestivo.
Canneto
Altro breve spostamento per arrivare a Canneto, piccolissimo e affascinante borgo che fa parte del comune di Monteverdi Marittimo, in provincia di Pisa. Canneto ha una planimetria pressoché circolare ed è ancora oggi circondato dalle sue mura fortificate. Infatti il borgo di Canneto in antichità era un castello utilizzato come roccaforte difensiva tra la Val di Cecina, la Val di Cornia e le Colline Metallifere. Noi abbiamo soggiornato presso “Canneto Apartments“, hotel diffuso che ha saputo recuperare alcuni luoghi ormai in disuso come l’ex scuola elementare e l’ex forno, per ridare vita al centro storico di Canneto.
Sasso Pisano
Questo incantevole borgo, situato nelle vicinanze di Larderello, rinomata località per l’estrazione dei vapori e dei lagoni boraciferi, costituisce un luogo dove queste manifestazioni naturali si mostrano ancora in tutta la loro magnificenza. L’aspetto urbanistico di Sasso Pisano, nonostante alcune inevitabili modifiche e nuove costruzioni nel corso degli anni, mantiene intatto il suo fascino da rocca medievale. Il nucleo più antico dell’insediamento, ovvero il castello, regna in posizione dominante sulla sommità di una collina, all’estremità orientale del borgo.
Se ti piace la birra, ti consigliamo di andare ad assaggiare le birre artigianali di Vapori di Birra, il primo Birrificio Artigianale in Italia che impiega il vapore geotermico come fonte primaria di energia per il processo industriale. A Vapori di Birra puoi anche mangiare, sia a pranzo che a cena (abbiamo provato entrambi).
> Vai alla scheda di Sasso Pisano
Parco Geotermico delle Biancane
Superato Sasso Pisano è tempo di andare verso il Parco Geotermico delle Biancane a Monterotondo Marittimo e al MUBIA, il geomuseo delle biancane.
Il parco geotermico delle Biancane è un’affascinante testimonianza della potenza della geotermia nel plasmare la bellezza naturale. Le “biancane”, così chiamate per il biancore delle rocce che domina l’ambiente, rappresentano una serie di fenomeni geotermici unici: dai soffioni alle fuoriuscite di vapore, dalle putizze alle fumarole.
Questo spettacolo naturale trae la sua peculiarità dalla reazione tra le emissioni di idrogeno solforato e il calcare, che trasforma quest’ultimo in gesso, dando vita a un paesaggio etereo e candido.
Il vapore che si libera dalle crepe delle rocce, raggiungendo temperature intorno ai 100°C, è una miscela complessa: prevalentemente composto da vapore acqueo (95%), contiene anche anidride carbonica, metano, ammoniaca, acido solfidrico (che regala quell’odore distintivo di uova marce), acido borico, azoto, idrogeno, e una minima quantità di elio, argon, radon ed altri gas nobili.
Questo affascinante ecosistema, oltre a essere una testimonianza della potenza geotermica, offre anche uno sguardo privilegiato su una variegata composizione gassosa che rende unico e suggestivo l’intero ambiente delle Biancane.
L’ingresso al Parco è gratuito.
La mappa di questo itinerario
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