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Andreea & Luca. Da Dicembre 2019 raccontiamo la Toscana attraverso le nostre giratine.

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Borghi Toscana

Radicofani: cosa vedere e cosa fare in questo splendido borgo in Val d’Orcia

Radicofani è una delle gemme della Val d’Orcia, territorio che dal 2004 fa parte dei comuni riconosciuti dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità per la bellezza del suo paesaggio. Da anni è anche insignito della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club. Ma la sua importanza storica e culturale va oltre le mere distinzioni.

Questo borgo è attraversato per 15 km dall’Antica Via Francigena, una strada storica che ha rappresentato un’arteria commerciale e spirituale, conducendo le persone provenienti dal nord in direzione di Roma. Questa via ha lasciato un’impronta indelebile sulla storia e sulla vita di Radicofani, rendendolo non solo un luogo di bellezza paesaggistica, ma anche un crocevia di culture, scambi commerciali e pellegrinaggi millenari. Un tesoro di storia e di connessioni che ancora oggi si può percorrere e scoprire, respirando l’antica atmosfera di questa via ricca di significato.

Cosa vedere a Radicofani

Radicofani vanta un patrimonio storico e architettonico di grande rilievo. La Chiesa romanica di San Pietro, risalente al XIII secolo, è il principale monumento del borgo. Danneggiata nel corso dell’ultima guerra, è stata restaurata nel 1946. All’interno, gli ampi archi gotici incorniciano una pregevole collezione di terrecotte robbiane e sculture lignee, tra cui emerge la grazia della Madonna con Bambino, opera di Francesco di Valdambrino.

Ma il vero gioiello è la magnifica Fortezza di Radicofani, una delle più splendide della Toscana, che domina dall’alto una rocca basaltica a 896 metri. Da questa imponente struttura si gode di un panorama mozzafiato, spaziando su Monte Cetona, la Val d’Orcia e il Monte Amiata.

Inoltre, nei dintorni si trova il suggestivo “Bosco Isabella“, un giardino romantico ed esoterico, si estende per circa 2,5 ettari lungo una parte della strada che corre lungo le mura meridionali del borgo. Costruito tra la fine dell’800 e la seconda guerra mondiale dalla famiglia Luchini, questo giardino prende il nome da Isabella Andreucci, moglie di Odoardo Luchini, garibaldino e figura politica di spicco nel Regno, e dalla loro figlia Matilde, artista dei Macchiaioli. Odoardo, appassionato di giardini all’inglese, ispirò la creazione del giardino durante i suoi viaggi nei paesi anglosassoni. L’obiettivo era creare un ambiente armonico con la natura, senza alterarla, preservandone la libertà e la bellezza naturale. Sentieri, muretti a secco, ponticelli e punti d’acqua furono costruiti con cura, mettendo in risalto i caratteristici massi basaltici e i diversi livelli del terreno, rispettando il principio di integrazione con l’ambiente naturale circostante.

La zona è anche rinomata per le sue sorgenti termali, tra cui Bagni San Filippo, Bagno Vignoni, San Casciano dei Bagni e Chianciano, luoghi di cura e relax immersi nella natura incontaminata della Val d’Orcia.

Cosa fare a Radicofani

Radicofani celebra la sua tradizione con eventi che riportano indietro nel tempo.

A Giugno, Radicofani si anima per due giorni con la Festa degli Antichi Mestieri. Artigiani, esibizioni di attrezzi agricoli antichi, mietitura a mano, trebbiatura con macchine d’epoca e rappresentazioni teatrali riportano in vita le tradizioni. La sera del 1° giugno inizia con una cena a base di piatti tipici seguita da ballo, mentre il 2 giugno vede sfilate di macchine agricole, mastri funai all’opera, rievocazioni della trebbiatura e del lavoro tradizionale.

A Settembre si tiene il Palio del Bigonzo. Questo antico recipiente per le uova dà il nome alla festa che dura due giorni. La vigilia vede cene propiziatorie, spettacoli e un corteo con la presentazione del drappellone. Il giorno successivo, dopo la Santa Messa e la benedizione delle quattro contrade, Castello, Borgo Maggiore, Castel Morro, Bonmigliaccio, si sfidano nella corsa con i bigonzi per le vie del borgo fino alla Piazza San Pietro, dove verrà proclamato il vincitore.

Questi eventi offrono un’immersione nel passato di Radicofani, coinvolgendo visitatori e residenti nella riscoperta delle tradizioni, con stand gastronomici e rappresentazioni di mestieri antichi.

Dove mangiare a Radicofani

A Radicofani, ci siamo deliziati con un pranzo indimenticabile presso la Trattoria Le Ginestre, un’esperienza che ha soddisfatto appieno i nostri palati. Prima di questo delizioso pasto, desiderosi di esplorare le prelibatezze locali, ci siamo concessi una gustosa merenda da Pane e Companatico, nel suggestivo centro storico di Radicofani.

Cosa vedere vicino a Radicofani

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Se passate dalla Val d’Orcia non potete non visitare Radicofani!

Le foto di Radicofani

Ecco alcune foto di Radicofani

Dettagli

  • ProvinciaSiena
  • LuogoBorgo
  • TerritorioVal d'Orcia
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