
Borghi Toscana
Villa a Sesta: cosa vedere e cosa fare in questo borgo nel Chianti
Nel cuore del Chianti senese, tra colline dolci, vigne ordinate e una storia millenaria, si trova Villa a Sesta, un borgo dal fascino discreto e autentico. Questa frazione del comune di Castelnuovo Berardenga, in provincia di Siena, custodisce testimonianze storiche che risalgono addirittura al IX secolo. Il suo nome compare per la prima volta come “Sexta” in un documento dei canonici senesi del 1079, dove si parlava di un luogo “dove già fu un castello”. Poco più tardi, la zona venne chiamata Santa Maria di Sesta, dal nome della chiesa consacrata intorno al 1124. Il territorio, un tempo dominio dei conti della Berardenga, si sviluppò nei secoli come area agricola, protetta da castelli e fortificazioni strategiche lungo il confine del contado senese.
L’ambiente circostante è quello classico del Chianti, fatto di vigneti, oliveti, strade bianche e piccoli poderi. Villa a Sesta è un perfetto esempio di borgo rurale toscano che ha conservato intatta la propria identità. Qui l’equilibrio tra natura, storia e tradizioni è ancora vivo e visibile in ogni angolo del paese. A pochi chilometri da Gaiole in Chianti e da Castelnuovo Berardenga, il borgo si trova in una posizione strategica anche per esplorare i dintorni, ma riesce a mantenere un’atmosfera di tranquillità e intimità che conquista chiunque vi arrivi.
Cosa vedere a Villa a Sesta
Il cuore storico e artistico di Villa a Sesta è senza dubbio la Pieve di Santa Maria. Questa chiesa è documentata fin dall’VIII secolo come suffraganea della Pieve di San Felice. L’attuale edificio è il frutto di una completa riedificazione risalente all’inizio del XIX secolo, in stile neoclassico, ma conserva comunque al suo interno elementi di grande pregio. Tra questi spicca una preziosa statua lignea della Madonna col Bambino attribuita a Jacopo della Quercia, uno dei principali scultori del Rinascimento italiano. Oltre a questa, si possono ammirare opere pittoriche e scultoree che vanno dal XIV al XVIII secolo.
Un altro elemento di grande interesse, seppur meno conosciuto, è la storia del castello di Sesta, oggi noto come Sestaccia, situato su un’altura poco a nord del paese. Le sue rovine sono ancora visibili e raccontano un passato fatto di scontri, confini da difendere e architetture militari imponenti. Il castello fu uno dei pochi dove Siena manteneva truppe stabili nel XV secolo, assieme a Casole. Le sue murature, in gran parte originali, rappresentano una rara testimonianza dell’architettura militare senese.
Passeggiando per le vie del borgo si percepisce il passaggio del tempo, dagli edifici rurali ben conservati alle abitazioni sviluppatesi tra il XVIII e XIX secolo, quando il paese visse un periodo di espansione e miglioramento agricolo. In quegli anni fu costruita anche una nuova chiesa dedicata a Santa Caterina, segno di una comunità in crescita e di un’economia agricola prospera.
Cosa fare a Villa a Sesta
Villa a Sesta è un luogo perfetto per rallentare i ritmi, respirare l’aria pulita del Chianti e godere delle bellezze della campagna senese. Le attività principali da fare in loco ruotano intorno alla natura, all’enogastronomia e alla scoperta del patrimonio storico e culturale locale.
Una delle esperienze più belle è quella delle passeggiate a piedi nei dintorni del borgo. I sentieri che si diramano tra i campi coltivati e i boschi sono ideali per camminate rilassanti o trekking leggeri. Anche per chi si muove in bicicletta o in e-bike, Villa a Sesta rappresenta un ottimo punto di partenza per esplorare il Chianti più autentico, lontano dai flussi turistici più intensi.
Gli amanti della storia e dell’archeologia possono fare una breve escursione verso la località di Sestaccia, dove si trovano i resti dell’antico castello. Il sito, oltre al suo valore storico, regala una vista suggestiva sulla vallata e sulla campagna circostante, soprattutto al tramonto.
Villa a Sesta è anche conosciuta per l’ospitalità e la qualità della cucina. Non mancano agriturismi e ristoranti dove gustare i piatti tipici della tradizione toscana, preparati con prodotti locali: dalla ribollita alla carne alla brace, dai formaggi ai vini chiantigiani, ogni pasto è un’immersione nei sapori genuini della zona.
Dit’unto a Villa a Sesta
Ogni autunno, nella seconda domenica di ottobre, Villa a Sesta si anima con Dit’unto, un festival gastronomico originale e conviviale, dedicato al buon cibo da gustare rigorosamente con le mani. Tra le vie del borgo vengono allestiti stand e postazioni dove oltre 30 chef – anche stellati – propongono piatti tipici in versione street food, reinterpretando la tradizione con creatività. Il tutto è accompagnato da vino locale, birra artigianale, musica dal vivo e performance di artisti di strada, creando un’atmosfera vivace e accogliente.
Cosa vedere vicino a Villa a Sesta
Villa a Sesta si trova in una delle zone più ricche di storia e bellezza della Toscana. A pochissima distanza si trovano numerose mete interessanti, ideali per una gita di mezza giornata o per un’escursione più ampia.
- A meno di dieci chilometri si trova Castelnuovo Berardenga, capoluogo comunale, con le sue ville, pievi, musei e la splendida Certosa di Pontignano. Qui si può visitare anche il Parco Sculture del Chianti, un percorso d’arte contemporanea immerso nei boschi.
- A sud, percorrendo la strada verso San Gusmè, si incontra un altro piccolo gioiello: un borgo cinto da mura perfettamente conservate, con una vista magnifica sulla campagna circostante. Poco oltre, il Castello di Brolio, residenza storica della famiglia Ricasoli, domina la vallata con la sua imponenza e custodisce secoli di storia legati al vino Chianti.
- Infine, a nord e a est, si apre l’area del Chianti Classico, con i borghi di Gaiole, Radda e Castellina, mete ideali per chi cerca degustazioni in cantina, artigianato locale e panorami indimenticabili.