Borghi Toscana

Castelnuovo Berardenga, cosa vedere e cosa fare

Castelnuovo Berardenga è un piccolo borgo immerso nell’incantevole cuore delle colline del Chianti e avvolto da uno straordinario paesaggio. Questo piccolo si dispiega appena oltre i confini di Siena, abbracciando con grazia le dolci alture che separano il tratto iniziale della valle dell’Ombrone da quella del suo affluente, l’Arbia.

Le fertile colline del Chianti fungono da cornice a questo idilliaco scorcio di Toscana, conferendo a Castelnuovo Berardenga un’atmosfera magica e avvolgente.

Come ci ha spiegato il gentilissimo Sig. Andrea prima di salire sulla Torre dell’orologio, Castelnuovo Berardenga deve il suo nome al nobile di stirpe franca Berardo, vissuto nella seconda metà del X secolo e discendente da quel Guinigi da Lucca che, tra l’867 e l’881, era stato Conte di Siena.

Salendo sulla Torre dell’Orologio potrete vedere il panorama che spazia dal Monte Amiata da una parte al Castello di Brolio dall’altra, nel mezzo, in lontananza, troverete Siena.

Cosa vedere a Castelnuovo Berardenga

Ecco alcuni luoghi da vedere a Castelnuovo Berardenga

Il Museo del Paesaggio è ospitato dal 1999 in un edificio di fine Ottocento utilizzato fino a pochi decenni fa come mattatoio pubblico. Questo museo accompagna il visitatore a scoprire da vicino gli aspetti economici e antropici del paesaggio, la storia dei paesaggi agrari e della Mezzadria, le lotte contadine, i mutamenti nelle modalità di coltivazione agricola, allevamento e alimentazione che hanno influito sulla conformazione del territorio e sugli stili di consumo.
La Torre dell’Orologio si erge come uno dei simboli intramontabili del borgo, portando con sé secoli di storia. Originariamente una delle sette torri erette nel 1526, secondo la deliberazione del Consiglio di Balia, la sua funzione era rafforzare la cinta muraria trecentesca. Con il passare del tempo e l’evolversi delle esigenze, la natura difensiva delle mura e delle torri andò progressivamente in disuso. Alla fine del XVIII secolo, durante la fase di abbattimento delle mura per consentire la realizzazione dell’imponente complesso della Villa Chigi Saracini, la maggior parte delle torri fu demolita. Tuttavia, l’attuale Torre dell’Orologio fu risparmiata dal destino delle altre, divenendo così la Torre Civica.

Cosa fare a Castelnuovo Berardenga

Nel territorio di Castelnuovo Berardenga puoi trovare il Parco Sculture del Chianti, situato a Pievasciata, rappresenta una straordinaria esposizione permanente di installazioni e sculture contemporanee immersa in un incantevole bosco di querce e lecci.

Frutto dell’iniziativa privata dei coniugi Giadrossi, questo gioiello artistico fu solennemente inaugurato nel maggio 2004, dopo cinque anni di dedizione e lavoro instancabile.

Ventisette artisti provenienti da ogni angolo del mondo sono stati coinvolti in questa straordinaria avventura creativa. Uno alla volta, hanno avuto l’opportunità di esplorare il bosco, selezionare il luogo che li ha ispirati e successivamente presentare una proposta artistica che si integrasse perfettamente con l’ambiente circostante. Questo processo ha contribuito a creare un connubio armonioso tra le opere d’arte e gli elementi naturali del bosco, tra cui alberi maestosi, suoni avvolgenti, sfumature cromatiche e la luce che filtra tra le fronde.

Ciò che rende unico il Parco Sculture del Chianti è il suo approccio rispettoso nei confronti della natura. Qui, l’intento non è quello di sovrastare la bellezza naturale, bensì di integrarla ed esaltarla. Le opere d’arte non cercano di prevalere sulla maestosità del bosco, ma piuttosto di fondercisi, creando un’esperienza totale in cui l’espressione umana si armonizza perfettamente con l’essenza incontaminata della natura.

In questo magico luogo, la fusione tra creatività umana e splendore naturale si manifesta in un connubio perfetto, dove ogni opera d’arte diviene parte integrante di un paesaggio unico, dove la mano dell’uomo e la natura danzano insieme in un’armonia senza tempo.