Borghi Toscana

Cosa vedere a Pitigliano, la piccola Gerusalemme della Toscana

Pitigliano è un bellissimo borgo della maremma in provincia di Grosseto che è stato tra le tappe delle nostre ultime giratine per la Toscana.

Il borgo è soprannominato la Piccola Gerusalemme perché ospitò una cospicua comunità ebraica. Gli ebrei che vivevano nella zona dello Stato Pontificio, infatti, dopo l’emanazione delle bolle papali del XVI secolo, furono costretti ad abbandonare le proprie case e andare a Pitigliano.

Qui si stabilirono e iniziarono nuove attività commerciali e alla fine del ‘500 costruirono prima la Sinagoga e poi il Ghetto Ebraico. Durante il regime nazista molti dei cittadini pitiglianesi si schierarono contro la loro deportazione e rischiarono la propria vita per proteggerli.

Arrivando a Pitigliano da Manciano, la nostra base per queste piccole vacanze, la vista è magnifica, quasi surreale, il borgo sembra venire fuori dal costone di tufo sul quale si trova.

All’ingresso nel centro storico possiamo notare subito l’imponente Acquedotto Mediceo, Palazzo Orsini, antica residenza della famiglia e la fontana delle sette cannelle. Addentrandosi nel centro storico, perdendosi tra gli innumerevoli caratteristici vicoli che portano a graziose piazzette a strapiombo sul paesaggio circostante, ci si imbatte nel Ghetto Ebraico dove si trovano la Sinagoga, il forno delle Azzime e la macelleria Kasher.

Cosa vedere a Pitigliano:

Centro Storico
Acquedotto Mediceo
Fontana delle sette cannelle
Museo Ebraico (Antico Ghetto)
Negozio Kasher
Museo Civico Archeologico
Vista panoramica di Pitigliano (strada di fronte al borgo)

Cosa vedere vicino a Pitigliano: le Vie Cave

Le imperdibili Vie Cave, strade scavate nel tufo in epoca etrusca, in alcuni casi le loro pareti posso raggiungere i 20 m.

Noi abbiamo visto la Via Cava di Poggio Prisca, che si trova all’interno del Parco Archeologico Città del Tufo, e quella di Via cava di San Sebastiano il cui accesso è gratuito (si trova poco distante dal Parco Archeologico).

Abbiamo scritto una scheda dettagliata anche per le Vie Cave.

Piatti tipici di Pitigliano

La stretta connessione con la comunità ebraica si è tradotta anche nella tradizione culinaria di Pitigliano, infatti, il dolce tipico è lo Sfratto dei Goym, una sottilissima sfoglia ripiena di miele, noci, scorza di agrumi e noce moscata. Di solito si mangia a Natale ma sarà possibile trovarlo comunque in qualsiasi periodo dell’anno nelle botteghe ebraiche.

La storia di questo dolce è un po’ triste, ha infatti la forma di un bastone perché quando gli ebrei si insediarono in Toscana Cosimo de Medici decise che potevano vivere lì ma solo se si fossero trasferiti nel Ghetto di Pitigliano. I soldati di Cosimo, quindi, dovettero bussare casa per casa con un bastone per costringere gli ebrei a trasferirsi.

Il vino bianco di Pitigliano

Altri prodotti tipici di Pitigliano sono il bianco di Pitigliano, senza ombra di dubbio uno dei vini più apprezzati della Maremma. Dal colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdi, il bianco di Pitigliano è un vino che si sposa benissimo con i piatti del territorio maremmano come formaggi, lumache e la famosa acquacotta piatto tipicamente invernale a base di pane e verdure.

Eventi a Pitigliano

Pitigliano è inoltre sedi di numerosi eventi come:

Torciata di San Giuseppe – si tiene ogni 19 marzo e ha origini antichissime. In quest’occasione si celebra l’inizio della primavera dove un gruppo di uomini incappucciati, risale dalla valle fino al centro del borgo per accendere l’Invernacciu, grande pupazzo fatto di canne che simboleggia l’inverno che muore
Infiorata – ogni anno durante la domenica del Corpus Domini, le strade sulle quali passerà la processione, vengono ricoperte da un meraviglioso tappeto di petali di fiori
Festa della Contea – organizzata tutti gli anni a fine agosto, è una rievocazione storica durante la quale le persone sfilano con vestiti rinascimentali. Durante questa festa viene inoltre organizzato il Palio dei Rioni di Pitigliano