Borghi Toscana

Cosa fare in Garfagnana: visitare la Grotta del Vento

Partiamo dalle nostre esperienze dirette per capire cosa vedere in Garfagnana.

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Durante la nostra seconda mini-vacanza in Garfagnana, questa volta soggiornando nel centro storico di Barga, abbiamo visitato la Grotta del Vento, grotta che presenta un’eccezionale varietà di aspetti del carsismo sotterraneo spaziando da stalattiti e stalagmiti vive e brillanti, a laghetti, corsi d’acqua, forme di erosione, formazioni di fango e perfino pozzi perfettamente verticali che possono essere visitati con comodi sentieri.

Il nome della Grotta viene dalla corrente d’aria che si sviluppa: durante l’estate, quando viene aperta la porta blindata, il vento soffia dall’interno all’esterno. In inverno, invece, il flusso d’aria è opposto, dall’esterno all’interno.

La temperatura, nelle parti più interne, è per tutto l’anno di +10,7° C, per cui se avete in programma una visita in estate, copritevi bene.

Entrare nella Grotta del Vento

Ci sono 3 percorsi per poter visitare la Grotta del Vento

Nel percorso 1, più pianeggiante, si può vedere una grande abbondanza di concrezioni calcaree, come stalattiti e stalagmiti, quasi tutte vive, cioè in fase di accrescimento;
Nel percorso 2 si scende in una zona di grotta ancora in fase di ampliamento, senza concrezioni calcaree, ma con forme di erosione alle pareti, un piccolo corso d’acqua sul fondo e delle curiose formazioni di fango nella galleria di ritorno.
Nel percorso 3 si visita un pozzo di 90 metri, perfettamente verticale, che viene risalito dal basso verso l’alto fino ad un salone terminale, cui segue un breve canyon sotterraneo

Noi, con Niccolò al seguito, abbiamo fatto il numero 1.