
Itinerario in Valtiberina: 8 luoghi da scoprire
- Posted by Luca
- On 5 Febbraio 2024
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- Anghiari, Caprese Michelangelo, Castello di Sorci, Eremo di Cerbaiolo, Eremo di Montecasale, Monterchi, Sansepolcro, Santuario della Verna
La Valtiberina toscana è un territorio sicuramente meno conosciuto rispetto ad altre zone della Toscana, ma altrettanto ricca di bellezze naturali, storia e cultura.
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Ecco un itinerario (in fondo all’articolo trovi uno screen della mappa) che ti permetterà di esplorare alcuni dei luoghi più suggestivi della Valtiberina:
- Sansepolcro
- Eremo di Montecasale a Sansepolcro
- Eremo di Cerbaiolo a Pieve Santo Stefano
- Santuario della Verna (non è Valtiberina, ma una volta qua…)
- Caprese Michelangelo
- Anghiari
- Castello di Sorci
- Monterchi
Questo itinerario ti permetterà di esplorare alcuni dei luoghi più suggestivi della Valtiberina toscana, tra arte, storia e paesaggi mozzafiato.
Vediamoli nel dettaglio
Sansepolcro
Sansepolcro , anticamente Burgus Sancti Sepulchri e Borgo Sansepolcro, sorge all’estremo est della Toscana, proprio sulla riva sinistra del fiume Tevere che, infatti, dà il nome Valtiberina a tutta la valle che lo circonda.
Capoluogo amministrativo della Valtiberina Toscana e culla della cultura rinascimentale, ha dato i natali a famosi personaggi delle scienze, delle lettere e delle arti quali Dionisio Roberti, Piero della Francesca, Matteo di Giovanni, Luca Pacioli, Raffaellino del Colle, Cherubino Alberti e Santi di Tito.
> Vai alla scheda di Sansepolcro
Eremo di Montecasale a Sansepolcro
L’eremo di Montecasale venne fondato nel 1213 da Francesco che lo riceve in dono dal vescovo di Città di Castello. L’edificio, risalente all’XI secolo, acquista l’aspetto attuale probabilmente nel 1500. L’opera d’arte più antica è la pregevolissima scultura della Madonna col bambino che si vuole portata dal Poverello dalle rovine del vicino castello.
Eremo di Cerbaiolo a Pieve Santo Stefano
L’eremo di Cerbaiolo si trova nel tragitto della seconda tappa (Pieve Santo Stefano-Sansepolcro) del cammino francescano che dal Santuario della Verna porta ad Assisi. L’eremo è un esempio notevole di insediamento religioso in ambiente impervio, è situato in un luogo suggestivo ed elegante, con uno splendido panorama sul Lago di Montedoglio.
Santuario della Verna a Chiusi della Verna
Il santuario francescano della Verna, posizionato a pochi chilometri da Chiusi della Verna, sempre nella provincia di Arezzo, rappresenta un fulgido gioiello del francescanesimo. Situato tra le bellezze naturali del parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, questo convento si erge come uno dei luoghi più prestigiosi e significativi del Casentino.
È rinomato principalmente per essere il sacro suolo in cui la figura venerata di San Francesco d’Assisi avrebbe vissuto un evento straordinario: l’esperienza mistica delle stigmate il 14 settembre 1224. Questo evento sacro ha reso il santuario un luogo di profonda ispirazione e devozione per i fedeli di tutto il mondo.
Dominando la parte meridionale del maestoso monte Penna a 1128 metri di altitudine, il santuario non è soltanto un simbolo di fede, ma anche un punto di riferimento per numerosi pellegrini che vi si recano in cerca di spiritualità e riflessione. Le sue mura custodiscono non solo la storia di San Francesco, ma anche numerose cappelle e spazi destinati alla preghiera e alla contemplazione, accogliendo coloro che cercano pace e connessione spirituale con un ambiente avvolto da un’aura di sacralità.
Caprese Michelangelo
Caprese Michelangelo è un borgo montano dove puoi trovare la Casa Natale di Michelangelo Buonarroti, un autentico scrigno di storia che ci trasporta nel mondo dell’artista rinascimentale. La sua nascita nel 1475 avvenne nel suggestivo contesto del Palazzo del Podestà a Caprese, un luogo che racchiude non solo le radici familiari di Michelangelo, ma anche frammenti significativi della storia toscana.
Questo museo non si limita a essere solamente la casa in cui Michelangelo vide la luce, ma abbraccia tre distinti edifici intrisi di significato. Oltre al Palazzo del Podestà, dove l’artista nacque, troviamo il Palazzo Clusini e la Corte Alta, tutti parte integrante dell’antico castello di Caprese e custodi di un patrimonio intramontabile.
Anghiari
Anghiari è uno splendido borgo in Valtiberina, in provincia di Arezzo. Fa parte dei “borghi più belli d’Italia” e può vantare la “Bandiera Arancione“, simbolo di qualità del Touring Club Italiano.
Anghiari è il paese della Battaglia dipinta da Leonardo Da Vinci, che il 29 giugno 1440 stabilì i confini della Toscana con la vittoria dei fiorentini sui milanesi. Nel centro storico di Anghiari puoi visitare il relativo Museo della Battaglia, dove troverai un bel plastico di come si svolsero le fasi della battaglia (Biglietto intero 4 € / Biglietto Ridotto 2 € / Gratuito Minori di 18 anni; persone con disabilità; guide turistiche; insegnanti; docenti e studenti universitari; giornalisti; membri ICOM; Edumusei card)
Castello di Sorci
Il Castello di Sorci si trova nel territorio del borgo di Anghiari circa a metà strada tra Anghiari e Monterchi, ultima tappa dell’itinerario in Valtiberina.
Nel corso dei secoli compresi tra il 1200 e il 1530, il maestoso Castello di Sorci fu dimora di due importanti e influenti casate: i Tarlati di Pietramala (1234-1388), i Baldaccio (1388-1441) e successivamente i Picchi (1443-1650). Originariamente costruito come simbolo di potere e controllo, il Castello di Sorci divenne un luogo di conflitto e difesa durante il periodo noto come Basso Medioevo e l’epoca delle Signorie. Nonostante sia stato distrutto e ricostruito in più occasioni, ha tramandato la storia di un audace Capitano di Ventura, tra cui spicca il celebre Baldaccio.
> Vai alla scheda del Castello di Sorci
Monterchi
Ultima tappa di questo giro in Valtiberina è Monterchi, piccolo ma grazioso borgo che si erge con fierezza è circondato da antiche pievi medievali e monasteri che conferiscono al borgo un’aura di mistero e fascino. È una tappa imprescindibile per chi desidera immergersi nella vita e nelle opere senza tempo del maestro Piero della Francesca, uno dei grandi geni del Rinascimento.
Monterchi non è solo un luogo di straordinaria bellezza naturale, ma anche un crocevia di storia e cultura, dove l’eredità artistica di Piero della Francesca si fonde con le suggestioni di un territorio ricco di tradizioni millenarie. Esplorare questo borgo è come immergersi in un dipinto vivente, dove la storia, l’arte e la natura si uniscono in un’esperienza sensoriale unica, che cambia tonalità e sfumature con il passare delle stagioni.
Suggeriscici nei commenti luoghi che ci siamo dimenticati!
Ecco invece la mappa di questo itinerario in Valtiberina
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