Feste di Sant’Erasmo a Porto Ercole

La Festa di Sant’Erasmo, il 2 giugno, celebra il patrono che placò la tempesta, salvando i pescatori nel mare agitato.

La processione solenne e partecipata scende dalla vecchia chiesa, percorrendo gli stretti vicoli dell’antico borgo fino al porto. Un busto di Sant’Erasmo, portato a spalla, viene imbarcato su un peschereccio addobbato con festoni di fiori e una splendida illuminazione, accogliendo il Vescovo, il clero e le autorità civili.

Appena la barca prende il largo, numerosi altri natanti si uniscono seguendo il percorso.

Uscite dal porto, le imbarcazioni tracciano un ampio cerchio in mare, sostano e, dalla barca con il Santo, vengono lanciate corone di fiori in memoria dei marinai caduti.

Il ritorno nel porto è annunciato dal suono delle sirene e dall’incanto dei fuochi artificiali.

Un documento del 2 aprile 1786 attesta la processione a mare, antecedente alla Rivoluzione francese, con la partecipazione del Vescovo in visita pastorale a Port’Ercole.

La cerimonia, ripresa nel 1840 e nel 1851, divenne una tradizione fissa solo dal 1898, celebrata costantemente ogni 2 giugno. Sospesa durante la Seconda Guerra Mondiale, venne ripresa con rinnovato impegno, commemorando i pescatori perduti e le mine che negli anni postbellici minacciavano le reti nelle acque.

Le date presenti in questa pagina sono indicative, verifica nei canali social della proloco locale

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