Borghi Toscana

Colle Val d’Elsa, cosa vedere e cosa fare nella città del cristallo

Abbiamo approfittato di una bella giornata soleggiata di Febbraio per andare a Colle Val d’Elsa.

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Colle di Val d’Elsa sorge nel cuore della Toscana, su dolci pendici della Val d’Elsa, equidistante tra Firenze e Siena, circondata da luoghi d’interesse come San Gimignano e Volterra.

Il centro storico si compone di tre parti distinte: il suggestivo “Borgo di Santa Caterina”, l’antico “Castello” e la sezione inferiore, nota come “il Piano”.

Colle è oggi conosciuta soprattutto per la sua produzione di cristallo ed è infatti chiamata la “Città del Cristallo”. Ma in precedenza era anche conosciuta come “Città della Carta” per le numerose cartiere alimentate dalla forza motrice del fiume Elsa, vero fulcro delle attività produttive.

Colle offre anche una splendida vista della Toscana, un’atmosfera medievale, ristoranti interessanti e un bellissimo Duomo.

La sua identità è intrecciata con il fiume Elsa, da cui trae nome, offrendo ai visitatori esperienze uniche tra le sue sponde nel suggestivo Parco fluviale dell’Elsa.

Cosa fare a Colle Val d’Elsa

Il Parco Fluviale dell’Elsa, noto anche come SentierElsa, si estende per circa 4 km, avviandosi con la “Steccaia” e il “Callone Reale”.

Questi antichi manufatti idraulici, risalenti all’XI secolo, convogliavano le acque del fiume in canali artificiali chiamati “gore”, fornendo energia a mulini, cartiere, e altre attività artigianali e industriali nel corso dei secoli. Nel XVII secolo, su impulso del Granduca di Toscana Ferdinando I° De’ Medici, il sistema idraulico originale fu restaurato.

Il percorso offre diverse tappe suggestive, che per lungo tempo hanno costituito il “mare dei colligiani”. Da “Steccaia” si arriva al “Diborrato”, dove le acque dell’Elsa creano una cascata di circa 15 metri, formando un piccolo lago profondo circa 10 metri.

Lungo il cammino si incontrano la “Grotta dell’Orso”, la “Conchina”, il “Masso Bianco”, la “Nicchia” e la “Spianata dei Falchi”, punti caratteristici con una ricca storia. Il percorso offre attraversamenti del fiume e dispone di segnaletica informativa per accompagnare i visitatori lungo il tragitto.

Il fiume, balneabile, attrae numerosi bagnanti soprattutto in estate, offrendo un’oasi naturale ideale per trascorrere momenti di relax immersi nella bellezza paesaggistica.