
Borghi Toscana
Chianni: cosa vedere e cosa fare
Nel cuore della Valdera, a circa 50 km da Pisa, si trova Chianni, un piccolo borgo che sembra uscito da un dipinto rinascimentale.
Il suo territorio si sviluppa lungo un contrafforte che divide la valle del fiume Era da quella del Fine, incastonato tra dolci colline, boschi di cerri, querce e castagni, e attraversato da torrenti dal nome suggestivo come la Sterza e il Rastone. Le sue origini si perdono nel tempo: già abitato in epoca etrusca, come confermano recenti ritrovamenti archeologici, Chianni è stato poi occupato dai Longobardi, come testimoniano numerosi toponimi germanici.
Nel Medioevo il borgo fu al centro di contese tra il vescovo di Volterra e la Repubblica di Pisa, per poi passare sotto il controllo fiorentino nel 1406. Più tardi, nel 1629, il Granduca Ferdinando II lo concesse come feudo alla nobile famiglia Riccardi, con il titolo di Marchesato. Oggi Chianni si presenta come una meta autentica, ancora poco battuta dal turismo di massa, perfetta per chi cerca il volto più genuino della Toscana.
Cosa vedere a Chianni
Passeggiando tra i vicoli silenziosi e le pietre antiche del borgo, si scoprono piccoli tesori architettonici e spirituali. Primo fra tutti la Pieve di San Donato, risalente al Medioevo ma rimaneggiata nell’Ottocento, al cui interno si trova un altare in marmo policromo del XVII secolo. A fianco, la Cappella della Compagnia della Santissima Annunziata, una suggestiva cripta sotterranea decorata con un ciclo di affreschi di Giovanni Battista Tempesti di Volterra.
Merita una visita anche la Chiesa della Madonna del Carmelo, eretta nel XII secolo e riedificata su un precedente edificio dedicato a Santa Maria. Infine, tra le architetture religiose del borgo, ricordiamo la Chiesa della Compagnia e quella di San Giovanni.
Un luogo affascinante nei dintorni è Rivalto, piccolo borgo medievale a 320 metri di altitudine, con la Chiesa dei Santi Fabiano e Sebastiano e soprattutto con il Santuario della Madonna del Carmine, immerso in una pineta che regala un panorama indimenticabile.
Cosa fare a Chianni
Chianni è un vero paradiso per chi ama la natura, il cibo e la lentezza. I suoi boschi rigogliosi, ideali per passeggiate e trekking, sono anche un terreno ricco per la raccolta di castagne e la caccia al cinghiale, attività ancora molto praticate e celebrate nel territorio.
- A novembre, durante il secondo e terzo fine settimana del mese, si tiene la celebre Sagra del Cinghiale, una delle più antiche della Toscana (nata nel 1976), dove il “Re della Macchia” diventa protagonista assoluto della cucina locale, insieme ad altri piatti della tradizione contadina.
- Per chi visita Chianni in estate, c’è un altro evento imperdibile: il Chianni Opera Festival, che porta nella suggestiva cornice di Piazza del Castello opere liriche di grande valore artistico.
- A ottobre, invece, il borgo di Rivalto ospita una festa dedicata al marrone di Rivalto, una varietà pregiata di castagna dalla buccia sottile e sapore intenso, molto amata dai locali e dai buongustai. Le sagre, le feste di piazza e i mercatini sono occasioni ideali per assaggiare i prodotti tipici del territorio e immergersi nell’atmosfera genuina del borgo.
Cosa vedere vicino a Chianni
Chianni è perfettamente collocato per esplorare alcuni degli angoli più affascinanti della Alta Valdera e delle Terre di Pisa.
A nord confina con Terricciola e Casciana Terme, mete rinomate rispettivamente per i vini locali e per le acque termali. A est si trova Lajatico, patria del celebre Teatro del Silenzio ideato da Andrea Bocelli, mentre a sud si estendono i territori boscosi di Riparbella.
Altra tappa consigliata è Santa Luce, a ovest, con il suo lago e la riserva naturale, luogo perfetto per escursioni e birdwatching. Infine, Castellina Marittima, piccolo borgo noto per l’estrazione dell’alabastro, regala panorami incantevoli sul mare e sulle colline circostanti.
Il territorio intorno a Chianni è un susseguirsi di strade panoramiche, sentieri naturalistici e borghi da cartolina, dove il tempo sembra essersi fermato.
Tradizione enogastronomica
Uno degli aspetti più affascinanti di Chianni è senza dubbio la sua tradizione enogastronomica. Il cinghiale è il simbolo della cucina locale, ma non è l’unico protagonista. In questa terra si produce anche un eccellente olio extravergine d’oliva, frutto di una coltivazione paziente e rispettosa dell’ambiente. Le olive, raccolte a mano prima della completa maturazione, vengono subito spremute a freddo nei frantoi locali, dando vita a un olio dal colore intenso, dal gusto fruttato e con un basso livello di acidità.
In definitiva, Chianni non è solo un borgo da vedere: è un luogo da vivere, da gustare, da respirare passo dopo passo. Una piccola perla toscana che regala emozioni vere, senza filtri, in ogni stagione dell’anno.