Durante uno dei nostri ultimi giri in camper in Lunigiana abbiamo fatto tappa a Fosdinovo, uno di quei borghi che ti restano in testa – e non solo per la vista spettacolare sul mare e sulla Val di Magra, ma anche per la presenza di un castello che sembra uscito da una fiaba gotica: il Castello Malaspina.
Questa fortezza, la più grande e meglio conservata di tutta la Lunigiana, domina il borgo di Fosdinovo dal punto più alto del colle. È un colosso di pietra che si fonde letteralmente con la roccia arenaria su cui poggia, e che racconta secoli di storia, battaglie, leggende e misteri. La sua storia comincia già nel XII secolo, anche se una prima menzione del “Castrum Fosdinovense” risale addirittura a un documento del 1084. Nel 1340 il castello passò ai Malaspina dello Spino Fiorito, in particolare a Spinetta Malaspina, che ne fece la residenza del marchesato di Fosdinovo. Fu poi il nipote Galeotto a trasformarlo in un’elegante dimora signorile.
Passeggiando per le sue sale si respira la doppia anima del castello: da un lato la struttura difensiva con torri cilindriche, bastioni, feritoie e camminamenti di ronda; dall’altro l’eleganza delle sale affrescate, i giardini pensili, i loggiati e la raffinata architettura rinascimentale. Le visite guidate permettono di esplorare i cortili interni, la sala del trono, quella da pranzo con un imponente camino settecentesco e perfino la leggendaria “camera del trabocchetto”.
Proprio qui, infatti, aleggia una delle storie più raccontate del castello: quella di Cristina Pallavicini, la marchesa che avrebbe attirato i suoi amanti in camera per poi farli sparire nella botola ai piedi del letto, lasciandoli cadere in una fossa piena di lame. Una leggenda nera che si aggiunge a quella ancora più celebre di Bianca Malaspina, la giovane murata viva dal padre per essersi innamorata di uno stalliere. Si dice che il suo spirito vaghi ancora per le stanze, insieme a quello del suo cane e di un cinghiale, simbolo di ribellione.
Leggende a parte, il castello è davvero un luogo che incanta. E la vista? Dall’alto dei suoi 550 metri si abbraccia la costa tirrenica e tutta la Val di Magra, con uno sguardo che si perde tra i monti e il mare. Una posizione strategica che un tempo serviva a controllare i traffici tra i valichi appenninici e lo sbocco al mare, oggi perfetta per chi cerca una tappa panoramica e carica di suggestione.
Per chi si muove in camper come noi: a Fosdinovo è presente un parcheggio dedicato, senza servizi ma comodo per visitare il borgo a piedi e godersi l’atmosfera medievale senza fretta.
Il Castello Malaspina non è solo una visita, è un’esperienza completa: tra storia, architettura, mistero e paesaggi mozzafiato. E se capitate da queste parti, mettetelo in cima alla lista: ne vale davvero la pena.