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Andreea & Luca. Da Dicembre 2019 raccontiamo la Toscana attraverso le nostre giratine.

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Borghi Toscana

Bagnone: cosa vedere e cosa fare

Bagnone è un gioiello incastonato nell’Alta Lunigiana, una zona affascinante e ricca di storia situata nel nord della Toscana, al confine con l’Emilia-Romagna.

Siamo nel cuore del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano, un contesto naturale di grande bellezza, dove le montagne si alternano a boschi fitti, torrenti impetuosi e piccoli borghi che sembrano sospesi nel tempo.

Il borgo prende il nome dal torrente che lo attraversa, il Bagnone, che nasce dal Monte Sillara e scorre impetuoso tra le case, creando piccole cascate e piscine naturali, particolarmente suggestive nei mesi estivi. Il suo territorio è da sempre abitato: a dimostrarlo, il ritrovamento di una statua stele preistorica nella vicina frazione di Treschietto.

Bagnone si sviluppa su due nuclei distinti: il borgo più antico, sulla sommità del colle, dominato dal castello, e la parte bassa del paese, un tempo zona di botteghe e mercati, chiamata Gutula. Questa configurazione urbana racconta bene la vocazione difensiva e commerciale del borgo, strategicamente posizionato lungo le vie di comunicazione tra Toscana e Pianura Padana.

Cosa vedere a Bagnone

Passeggiare per Bagnone significa attraversare secoli di storia. Il cuore medievale del borgo è dominato dal Castello, un tempo residenza dei Malaspina e poi dei Noceti. Oggi il castello è di proprietà privata, ma la torre cilindrica che svetta tra i tetti è ancora visibile da ogni punto del paese.

La salita al castello può essere fatta a piedi, partendo dalla Porta di Santa Caterina, attraversando un percorso suggestivo tra case torri e vicoli lastricati. Nel borgo alto si trova anche la chiesa di San Nicolò, fondata probabilmente nel 1067.

Nella parte bassa del paese, Gutula, si cammina tra porticati in pietra, piazzette raccolte e la pavimentazione originale del Cinquecento. Qui si trovano il MAM – Museo Archivio della Memoria, che conserva documenti e oggetti legati alla storia locale, e il teatro comunale F. Quartieri, costruito tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, oggi sede di spettacoli e concerti.

Imperdibile è una passeggiata lungo il ponte medievale sul torrente Bagnone, da cui si possono ammirare le cascate che caratterizzano il paesaggio.

A pochi chilometri da Bagnone merita una visita Castiglione del Terziere, con il suo castello e il Centro di Studi Umanistici “Niccolò V”, fondato dallo scrittore Loris Jacopo Bononi. Il castello, con la sua torre quadrata, ospita una preziosa biblioteca e un archivio storico.

Cosa fare a Bagnone

Bagnone non è solo storia e natura, ma anche un borgo vivo e partecipato, dove le tradizioni sono ancora sentite e celebrate. Durante l’anno si svolgono numerose manifestazioni che animano le strade del paese.

Tra le più importanti c’è la Sagra della Cipolla di Treschietto, che si tiene tra la fine di aprile e l’inizio di maggio. Un’occasione unica per scoprire e degustare questo prodotto tipico, una cipolla rosa dal sapore dolce che viene usata in molti piatti locali, dalle torte salate alle zuppe.

In estate, a luglio, si svolge Bagnone diVino, una manifestazione dedicata al vino e ai prodotti del territorio, con degustazioni, musica e spettacoli.

Sempre a luglio si tiene il festival “Musica nei Borghi“, che porta la musica classica nei luoghi più suggestivi della Lunigiana.

Il teatro F. Quartieri propone una stagione teatrale interessante, con spettacoli per tutte le età. Durante tutto l’anno, inoltre, si organizzano escursioni, passeggiate nella natura e percorsi in mountain bike, grazie alla presenza di sentieri ben segnalati e strade poco trafficate.

Cosa vedere vicino a Bagnone

La Lunigiana è una terra di borghi e castelli, e i dintorni di Bagnone offrono moltissime occasioni per esplorare il territorio.

A pochi minuti di auto si trova Pontremoli, con il suo centro storico ricco di palazzi nobiliari e il celebre Museo delle Statue Stele Lunigianesi, dove è conservata anche quella ritrovata a Treschietto.

Altri borghi da non perdere sono Filattiera, con la pieve di Sorano, e Villafranca in Lunigiana, dove è piacevole passeggiare tra vicoli e mulini.

Per chi ama i castelli, la zona è un vero paradiso: da non perdere i manieri di Malgrate, Monti, Bastia e Lusuolo, tutti raggiungibili in poco tempo. Molti di questi castelli appartenevano alla potente famiglia Malaspina, che ha dominato la Lunigiana per secoli.

Non lontano si può anche percorrere un tratto della Via Francigena, antico cammino di pellegrinaggio che attraversa tutta la regione.

Infine, il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano offre infiniti spunti per chi ama la natura: dai trekking sui crinali, alle escursioni tra i boschi, fino ai bagni nelle piscine naturali dei torrenti.

Prodotti tipici e curiosità

La cucina di Bagnone è semplice e genuina, legata ai prodotti della terra. Tra i piatti da non perdere ci sono i panigacci, da gustare con salumi e formaggi, e i testaroli, da condire con pesto o olio e formaggio.

Ma il vero protagonista è la cipolla di Treschietto, una varietà unica coltivata in questa frazione di Bagnone: piccola, rosata, dolce, perfetta sia cruda che cotta. Ogni primavera le viene dedicata una sagra molto amata.

Attorno al borgo si trovano diverse aziende agricole che producono farina di castagne, miele, olio e vino. Alcune di queste sono visitabili e propongono anche degustazioni.

Oggi Bagnone è uno dei borghi più autentici della Lunigiana, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato e dove si può ancora respirare l’aria pulita dei monti, ascoltare il rumore dell’acqua che scorre tra le rocce e gustare sapori antichi in un contesto di rara bellezza.

 

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