
I borghi medievali della Svizzera Pesciatina
- Posted by Andreea
- On 29 Novembre 2021
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- Aramo, Castelvecchio, Dieci castella della Valleriana, Festa del fagiolo, Fibbialla, Medicina, Pietrabuona, Pontito, Sagra dei funghi fritti, Sagra del Beccutino, Sagra della Porchetta, San Quirico, Sorana, Stiappa, Svizzera Pesciatina, Vellano
La Svizzera Pesciatina è una caratteristica zona toscana che si estende sulla Montagna Pistoiese e occupa una porzione di territorio della Valleriana.
La Svizzera Pesciatina è caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso ed è bagnata dal Pescia, il fiume più importante della Valdinievole e nella zona più elevata si divide in due valli attraversate dai due rami del fiume Pescia, la Val di Forfora e la Val di Torbola.
Perché si chiama Svizzera Pesciatina?
Questa particolare zona deve il suo nome a Simonde de Sismondi, ginevrino, che trasferitosi qui nel lontano 1794 lasciò in eredità a questa bella valle che amava l’appellativo di Svizzera Pesciatina tanto gli ricordava paesaggisticamente la sua terra d’origine: boschi di castagni, prati verdissimi, silenzi e sui cucuzzoli agglomerati di case su cui svettavano torri antiche.
Fanno parte della Svizzera Pesciatina dieci pittoreschi piccoli borghi chiamati anche le dieci castella della Valleriana.
In questi incantevoli luoghi il tempo sembra essersi fermato, facendoli rimanere tali dopo secoli di storia. Tutte queste antiche località posseggono uno schema ben definito: esposte a sud, protette da mura che nella maggior parte dei casi sono andate distrutte e da una torre di avvistamente che ha visto col passare del tempo mutare la sua funzione in residenza o torre campanaria.
Un tempo popolati, i paesini della Svizzera Pesciatina, sono andati piano piano incontro a un progressivo spopolamento e oggi rischiano di diventare paesi-fantasma. Nonostante questo però le castella sono meta di un flusso molto consistente di turisti nella stagione estiva, arrivando anche a superare di tre volte il numero degli abitanti.
Andiamo quindi a scoprire insieme da nord verso sud quali sono.
I borghi della Svizzera Pesciatina
- Pontito
- Stiappa
- Castelvecchio
- San Quirico
- Vellano (capoluogo storico)
- Sorana
- Aramo
- Fibbialla
- Medicina
- Pietrabuona
Il borgo di Pontito
Il borgo di Pontito si trova arroccato su di un colle e sorge presso la sorgente del fiume Pescia.
Il suo impianto urbano è caratterizzato da una forma “a campana”, ricavata in conformità alle caratteristiche della collina su cui è sorto. Pontito, terra di confine, fu spesso coinvolto nelle interminabili guerre tra, Lucca, Pisa, Pistoia e Firenze. Dopo la devastazione del 1229, e i primi decenni del trecento, una lunga guerra culmina con l’annessione a Firenze. Nel 1362 Lignana vine distrutta, e nel 1383 gravi ostilità fra Lucca e Pistoia coinvolgono ancora una volta anche Pontito che successivamente, dal 1429 al I442 cadrà in mano a Firenze insieme a tutta la Vicaria.
Cosa vedere a Pontito
- Monumento a Lazzaro Papi che qui vi nacque nel 1763
- Chiesa dei Santi Andrea e Lucia

Foto: Sailko
Il borgo medievale di Stiappa
Questo grazioso borghetto sorge in Val di Torbola, sul versante meridionale del monte Battifolle, e per secoli è stata terra di confine tra il Ducato di Lucca e il Granducato di Toscana per questo è diventata scena di numerose guerre.
Cosa vedere a Stiappa
- Chiesa dedicata a Santa Maria Assunta che conserva opere di rilevante importanza artistica
- Mulino del Fontanone, raggiungibile attraverso un percorso trekking chiamato la Via dei Mulini.
In Agosto vi si svolge la Sagra del “Beccutino“.

Foto: Sailko
Il borgo di Castelvecchio
Castelvecchio è posto su due alture una delle quali è occupata e dominata dalla bellissima e imponente pieve romanica dei santi Tommaso e Ansano del IX secolo (nella foto sottostante), probabilmente la chiesa più vecchia e nota della Valleriana e della Valdinievole. La pieve conserva, seppur nei rifacimenti, le caratteristiche originali che possiamo trovare soprattutto nella facciata.
Come la pieve anche il piccolo borgo conserva la sua struttura dalle origini medievali, a partire dai vicoli che lo percorrono fino all’architettura delle case.
Cosa vedere a Castelvecchio
- Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
- Pieve dei Santi Ansano e Tommaso (nella foto)

Foto: Sailko
Il borgo di San Quirico
San Quirico sorge arroccato su un colle e acquisì una notevole importantanza soprattutto nel medioevo come testimoniano l’antico castello e l’imponente chiesa romanica dei Santi Andrea e Lucia, di cui si parla in alcuni documenti risalenti al 1260.
I vari lavori di ristrutturazione hanno donato alla pieve di San Quirico l’aspetto che ha oggi, un agglomerato che comprende chiesa, l’annesso campanile quattrocentesco dichiarato monumento nazionale , oratorio di San Sebastiano e sacrestia.
Cosa vedere a San Quirico
- Resti della cinta muraria duecentesca con torre di avvistamento
- Chiesa romanica dei Santi Andrea e Lucia
A marzo, a San Quirico, si svolge la caratteristica Sagra dei Necci, ad agosto l’Estate S. Quiricina (Folklore, sport, musica e gastronomia). A settembre invece presso l’Oratorio del Tamburino ha luogo la Festa campestre e da non perdere assolutamente è poi la Sagra dei funghi fritti che solitamente si svolge in ottobre.

Foto: Bukkia
Il borgo medievale di Vellano
Vellano è l’antico capoluogo della Svizzera Pesciatina e sorge aggrappato a uno dei promontori che si ergono a controllare la vallata. Le prime notizie di questo storico borgo risalgono ad oltre mille anni fa e insieme alle altre castella e tutto da visitare, assaporando la storia e le tradizioni che lo caratterizzano e che lo hanno fatto nascere e sopravvivere nel lungo corso degli anni.
Il comune di Vellano fu soppresso nel 1928 a causa del dissesto delle sue finanze e fu annesso al comune di Pescia, che nello stesso anno veniva sottratto alla provincia di Lucca per essere assegnato a quella di Pistoia.
Cosa vedere a Vellano
- Pieve dei Santi Martino e Sisto
- Chiesa di San Michele
- Museo storico etnografico del minatore e cavatore
- Cava Nardini

Foto: Mongolo1984
Il borgo medievale di Sorana
Il borgo di Sorana deve il nome alla sua rocca chiamata ‘sovrana’ per la sua posizione dominante rispetto alla circostante vallata.
Di questo grazioso paesino sono famosi i tipici fagioli bianchi dal gusto delicato che vengono coltivati nella parte bassa del borgo, vicino al fiume. Ogni anno infatti, in occasione del raccolto, nella piazza del paese, il comitato paesano organizza la tradizionale ‘Festa del fagiolo’ con degustazione del prezioso legume.
Cosa vedere a Sorana
- Chiesa dei Santi Pietro e Paolo apostoli

Foto: Bukkia
Il borgo medievale di Aramo
Sorge a picco sullo strapiombo che sovrasta la valle del fiume Pescia maggiore.
Nel 1400 fu distrutto e saccheggiato un un duro conflitto tra lucchesi e fiorentini. In passato gli abitanti aveva costruito alcuni cunicoli sotterranei che venivano usati per uscire di nascosto dal borgo in caso di assedio e che sono ancora oggi visibili così come alcune tracce dell’antica cerchia muraria.
Cosa vedere ad Aramo
- Chiesa dedicata a San Frediano
- Oratorio della Natività di Maria

Foto: Bukkia
Il borgo medievale di Fibbialla
Fibbialla si trova immerso tra vigneti e castagneti ed è la più isolata e piccola ‘castella’ tra le dieci. Posto in posizione strategica è stato per molto tempo scena di innumerevoli scontri tra lucchesi e fiorentini che hanno sempre combattuto per ottenere il controllo di questo piccolo paesino che alla fine entrò a far parte del dominio lucchese.
Cosa vedere a Fibbialla
- Parrocchia quattrocentesca di San Michele Arcangelo
In Agosto vi si svolge la sagra della Porchetta.
Il borgo medievale di Medicina
Medicina si trova in posizione dominante delle due valli grazie alla sua invidiabile posizione geografica. E’ circondato da una ricca selva di castagni ed è il paese dove alloggiò Francesco Ferrucci il giorno antecedente alla battaglia di Gavinna che fu combattuta nel 1530.
Cosa vedere a Medicina
- Chiesa dei Santi Martino e Sisto
- Ruderi di antichi fortilizi
Il 26 luglio si svolge una tipica festa campestre fatta di balli e giochi che allietano i partecipanti e ad agosto invece si svolge la sagra della bruschetta e dei lupini.

Foto: Mongolo1984
Il borgo medievale di Pietrabuona
Pietrabuona è situata su un poggio ed è stato comune autonomo fino al 1775.
nella parte alta del paese, il Castello conserva ancora tracce della rocca e degli edifici costruiti a difesa della zona montana durante le sanguinose battaglie tra fiorentini e pisani.
Il paese è attraversato dalla strada Mammianese che collega la montagna alla statale del Brennero per questo motivo viene considerata la porta che chiude la valle.
Cosa vedere a Pietrabuona
- Museo della carta
- Antiche cartiere pesciatine dove si possono ammirare vecchi macchinari d’epoca ancora funzionanti e vari strumenti e attrezzature utilizzati per la fabbricazione della carta
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