Lunigiana in camper: tra borghi incantati, leggende e strade (troppo) strette

Durante uno dei nostri ultimi viaggi on the road in camper abbiamo deciso di esplorare una zona della Toscana ancora poco battuta, ma piena di fascino e sorprese: la Lunigiana. Terra di castelli, borghi medievali e paesaggi montani spettacolari, si estende tra l’Appennino e il Mar Ligure, al confine con la Liguria e l’Emilia-Romagna. Perfetta per chi cerca un itinerario slow e autentico, anche se… diciamolo subito: non è la zona più camper-friendly della Toscana, almeno in termini di parcheggi e strade!

Ecco il racconto della nostra esperienza, tappa per tappa.

Fosdinovo

Prima tappa del nostro giro. Qui abbiamo trovato un parcheggio gratuito per camper, senza servizi ma ben posizionato per raggiungere il centro del borgo a piedi.
La visita al Castello Malaspina è stata uno dei momenti più suggestivi dell’intero viaggio: sale affrescate, leggende misteriose, vista spettacolare sulla costa e sulla Val di Magra.
Se amate storie di fantasmi e fortezze medievali, qui vi sentirete a casa.

Equi Terme

Tappa imperdibile. Il borgo è carinissimo, famoso per le sue grotte e per le terme (anche se in quel momento erano chiuse). Ma la vera chicca per chi viaggia in camper è l’area sosta gratuita: elettricità, carico/scarico e una vista magnifica sul paese incastonato nella roccia. Ci siamo goduti una serata tranquilla immersi nel verde, con il solo rumore del fiume a farci compagnia.

La migliore area camper di tutto il viaggio!

Filetto

Una delle sorprese più piacevoli del viaggio. Un borgo minuscolo ma davvero affascinante, con un centro perfettamente conservato e un’atmosfera d’altri tempi.
Non c’è un’area sosta dedicata né un parcheggio ufficiale per camper, ma se riuscite a fermarvi nei dintorni, la visita è assolutamente consigliata. Perfetto per una passeggiata breve ma intensa tra vicoli in pietra e archi medievali.

Bagnone

Altro gioiello lunigianese. Il borgo si sviluppa lungo un fiume con cascatelle e ponticelli da cartolina. Anche qui niente area camper vera e propria, ma si può lasciare il mezzo in un ampio parcheggio oltre il borgo. La salita al Castello, proprio sopra il borgo, è un po’ ripida, ma la vista e la bellezza del luogo ripagano ogni passo.

Fivizzano

Paese tranquillo ma ben curato, con qualche bar, una bella piazza centrale e diversi punti d’interesse. Ma soprattutto: ottima area camper attrezzata, con elettricità e carico/scarico. Finalmente un luogo dove sostare in comodità! Perfetta anche come base per esplorare la zona o semplicemente per rilassarsi un paio di giorni.

Mulazzo

Borgo molto particolare, sospeso tra storia e leggenda (si dice che Dante sia passato da qui). Anche se non c’è un parcheggio dedicato ai camper, si può sostare poco fuori dal paese.
La camminata per arrivare al centro è breve e piacevole, anche se in salita. Una volta dentro, il tempo sembra davvero essersi fermato.

Pontremoli

Qui purtroppo il viaggio ha preso una piega meno felice. Avevamo grandi aspettative per Pontremoli, ma non abbiamo trovato parcheggi per camper comodi o sicuri. Le aree indicate su Park4Night ci sono sembrate isolate o poco rassicuranti. Le strade per arrivare in centro sono strette e trafficate, quindi alla fine abbiamo deciso di non fermarci. Peccato, perché il borgo merita – ma è chiaro che non è attrezzato per accogliere i camper.

Un consiglio per chi si muove in camper

La Lunigiana è una terra che vale la pena esplorare, soprattutto se amate i borghi autentici, la natura e la storia medievale.
Tuttavia, bisogna essere preparati a qualche difficoltà:

• le strade di montagna sono spesso molto strette, tortuose e non sempre adatte a mezzi lunghi o ingombranti;

• le aree camper attrezzate sono poche (Fivizzano ed Equi Terme su tutte);

• nei borghi più piccoli può essere complicato trovare parcheggio o fare manovra.

Consigliamo quindi di viaggiare leggeri, magari con un camper non troppo grande o addirittura con van, e di pianificare bene le soste.

La Lunigiana è un angolo di Toscana ancora fuori dai grandi circuiti turistici, ed è questo a renderla così affascinante. Borghi come Fosdinovo, Bagnone, Filetto o Mulazzo sono autentiche perle che meritano di essere scoperte, anche se richiedono un po’ di pazienza e adattamento, soprattutto per chi si muove su quattro ruote.

Ma se siete pronti a qualche curva in più e a qualche parcheggio creativo, il viaggio vi ripagherà con paesaggi mozzafiato, castelli incantati e storie che sembrano uscite da un romanzo.