
5 musei da vedere in Valtiberina
- Posted by Luca
- On 8 Gennaio 2024
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- Aboca Museum, Anghiari, Caprese Michelangelo, Monterchi, Musei, Museo delle Bilance, Sansepolcro
Se ti trovi in Valtiberina in una giornata di pioggia (ma vale anche per le giornate di sole), ecco 5 musei che puoi visitare nei territori di Anghiari, Sansepolcro, Monterchi e Caprese Michelangelo. In più ti suggeriamo anche la visita a questi eremi che puoi trovare in Valtiberina.
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5 musei da vedere in Valtiberina
I 5 musei da scoprire in Valtiberina sono:
- Museo Civico di Sansepolcro
- Aboca Museum a Sansepolcro
- Museo della Battaglia di Anghiari
- Museo Civico Madonna del Parto di Monterchi
- Casa Natale di Michelangelo a Caprese Michelangelo
Museo Civico di Sansepolcro
Il Museo Civico di Sansepolcro, inaugurato nel 1975, si erge come uno dei gioielli museali più significativi della provincia di Arezzo. Situato nel cuore della suggestiva città di Sansepolcro, vanta una collezione d’arte di inestimabile valore, celebrata soprattutto per custodire alcuni tra i capolavori più illustri di Piero della Francesca, il celebre pittore nato proprio in questa città.
Alloggiato in un edificio storico dalle radici medievali ma trasformato nel corso dei secoli, il museo trova la sua dimora principale nel Palazzo della Residenza, conosciuto anche come Palazzo dei Conservatori del Popolo. Questo palazzo, un tempo fulcro del potere esecutivo cittadino fino al 1371, quando Sansepolcro – allora noto come Borgo San Sepolcro – passò sotto il dominio dei Malatesta, rappresenta uno scrigno di storia che avvolge le straordinarie opere esposte.
Tra queste, brillano con luce propria due tra i più celebri capolavori di Piero della Francesca: la maestosa Madonna della Misericordia e l’incantevole Resurrezione. A completare questa straordinaria esposizione, figurano anche opere come il San Ludovico e il San Giuliano, che arricchiscono l’eclettica collezione artistica del museo, offrendo ai visitatori un viaggio senza tempo attraverso la genialità e l’estro del Rinascimento italiano.
Aboca Museum a Sansepolcro
Sempre a Sansepolcro puoi visitare Aboca Museum, uno straordinario museo che ti porterà in un viaggio senza pari nell’universo delle erbe medicinali in due percorsi distinti.
Il percorso “Erbe e Salute nei Secoli” celebra il potente valore terapeutico delle piante e racconta la millenaria relazione tra l’umanità e il regno vegetale. Ogni passo all’interno delle sale del museo offre un incontro con tesori preziosi: dagli erbari antichi ai libri di botanica farmaceutica, dai mortai che evocano tradizioni lontane alle ceramiche e alle vetrerie che narrano storie di antiche pratiche medicinali. E tutto questo viene accompagnato dalla suggestiva fragranza delle piante officinali. Sperimentare questo percorso è immergersi in un mondo di conoscenza e bellezza, dove il passato si fonde armoniosamente con il presente, offrendo uno sguardo approfondito e appassionato sul legame indissolubile tra uomo e natura.
Aboca Experience, invece, si presenta come un affascinante viaggio interattivo, che invita alla riflessione sull’innovazione scientifica, la cura dell’essere umano e la cruciale sostenibilità ambientale. Questo luogo offre un’ampia area da esplorare, un vero e proprio invito a scoprire il prezioso valore della biodiversità e delle risorse che l’ambiente offre per garantire il nostro benessere. È un’opportunità unica per approfondire la connessione profonda e vitale tra la natura e la nostra salute, aprendo la mente a una prospettiva che unisce sapientemente scienza, cura e rispetto per l’ecosistema che ci circonda.
Museo della Battaglia di Anghiari
Il borgo medievale di Anghiari è rinomato soprattutto per essere stato il palcoscenico di un evento epico immortalato da Leonardo da Vinci: la memorabile battaglia svoltasi ai piedi del paese il 29 giugno 1440, in cui schiere di uomini d’arme al servizio di Firenze e Milano si scontrarono con furia.
Al cuore del cinquecentesco Palazzo del Marzocco, sorge il Museo della Battaglia e di Anghiari, un punto cruciale per immergersi nella storia del borgo. Il museo offre un percorso cronologico avvincente che abbraccia un ampio spettro di epoche e tematiche.
Il viaggio inizia con strumenti preistorici e reperti archeologici romani, prendendo vita attraverso coinvolgenti racconti di storia sociale come il catorcio di Anghiari. Si prosegue con gli avvenimenti storici salienti, come la celebre Battaglia di Anghiari, rendendo omaggio alla rappresentazione pittorica di Leonardo da Vinci che immortalò questo scontro epico.
Il museo non si ferma qui, poiché esplora anche la storia dell’arte attraverso la testimonianza della creazione artistica di Leonardo. Infine, si conclude con una collezione di antiche armi da fuoco anghiaresi, offrendo un’ultima sfumatura dell’evoluzione e della tecnologia militare di quei tempi.
Attraverso questo percorso, il Museo della Battaglia e di Anghiari non solo racconta la storia di un singolo evento, ma rivela le molteplici sfaccettature della storia, della società e dell’arte che hanno plasmato questo borgo medievale, rendendolo un tesoro di conoscenza e suggestione per i visitatori.
Museo Civici di Monterchi
Il piccolo ma prezioso Museo di Monterchi custodisce dal 1992 la celebre Madonna del Parto di Piero della Francesca. L’itinerario museale si presenta oggi con diverse attrattive: un’ampia sala dedicata al bookshop, uno spazio immersivo con proiezioni video che narrano la storia del suggestivo borgo di Monterchi, il profondo legame dell’artista con questa comunità e importanti approfondimenti artistico-scientifici sull’affresco stesso.
Il biglietto d’ingresso offre anche l’opportunità di visitare il Museo dei Pesi e delle Misure – conosciuto come Museo delle Bilance – ospitato nelle sale del vicino Palazzo Massi. Questa straordinaria collezione, unica nel suo genere e tra le più rilevanti in Europa, è stata amorevolmente curata per anni da Velio Ortolani, cittadino monterchiese.
Le sale del Museo delle Bilance sono un viaggio attraverso 600 anni di storia, con 160 pezzi che raccontano l’evoluzione delle misure e dei pesi. Questa preziosa collezione inizia nel lontano Rinascimento per poi attraversare i secoli fino ad arrivare al recente passato, offrendo una panoramica unica e affascinante sulla storia della misurazione e della tecnologia che ha segnato il percorso dell’umanità.
Casa Museo di Michelangelo a Caprese Michelangelo
La Casa Natale di Michelangelo Buonarroti è un autentico scrigno di storia che ci trasporta nel mondo dell’artista rinascimentale. La sua nascita nel 1475 avvenne nel suggestivo contesto del Palazzo del Podestà a Caprese, un luogo che racchiude non solo le radici familiari di Michelangelo, ma anche frammenti significativi della storia toscana.
Questo museo non si limita a essere solamente la casa in cui Michelangelo vide la luce, ma abbraccia tre distinti edifici intrisi di significato. Oltre al Palazzo del Podestà, dove l’artista nacque, troviamo il Palazzo Clusini e la Corte Alta, tutti parte integrante dell’antico castello di Caprese e custodi di un patrimonio intramontabile.
Esplorando il Palazzo del Podestà, si è immersi in un viaggio affascinante attraverso la Toscana medievale. Nonostante i restauri del XIX secolo che hanno sicuramente lasciato il loro segno, gli ambienti trasudano ancora l’essenza di quei tempi antichi, permettendo ai visitatori di percepire l’atmosfera e l’epoca in cui Michelangelo ha visto i primi bagliori di luce.
Il museo non è solamente un luogo di nascita di un grande artista, ma ospita anche una collezione poliedrica che abbraccia diverse forme e sfaccettature. È un connubio di storia, arte e suggestioni che porta i visitatori a comprendere non solo la figura di Michelangelo, ma anche il contesto culturale e storico in cui visse e si sviluppò il suo genio creativo.
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