Museo dell’Olio SuprEvo: un viaggio interattivo nella cultura dell’olio in Toscana
- Posted by Luca
- On 12 Settembre 2025
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- Monte San Savino, Museo dell'Olio, Valdichiana
Nel cuore della Valdichiana aretina, a Monte San Savino, si trova un luogo unico in Toscana: il Museo dell’Olio SuprEvo. Questo innovativo spazio museale è molto più di una semplice esposizione: è un’esperienza che accompagna il visitatore in un viaggio sensoriale e interattivo alla scoperta della storia, della cultura e delle tradizioni legate all’olio extra vergine di oliva.
Monte San Savino, con le sue eleganti architetture rinascimentali e le atmosfere autentiche, rappresenta lo scenario ideale per ospitare un progetto di questo tipo. La Valdichiana è infatti da secoli una delle aree più vocate per la coltivazione dell’olivo e la produzione di olio di qualità, ed è qui che si intrecciano saperi antichi e innovazioni moderne.
Il Museo dell’Olio SuprEvo nasce proprio per raccontare questo patrimonio, trasformandolo in un percorso culturale ed educativo capace di affascinare famiglie, scolaresche e viaggiatori curiosi.
Il nome SuprEvo racchiude in sé la missione del progetto: celebrare l’olio extra vergine d’oliva (EVO) e collocarlo in una dimensione “superiore” (supr-), che va oltre il semplice prodotto alimentare per diventare simbolo di cultura, salute e identità territoriale.
Il museo è nato dall’iniziativa dell’Oleificio Toscano Morettini, una delle realtà più importanti del settore a livello nazionale, che dal 1950 produce olio extra vergine d’oliva di qualità. L’idea era quella di creare uno spazio capace di unire memoria storica e tecnologie moderne, un luogo che fosse insieme centro di produzione, di divulgazione e di accoglienza turistica.
Cosa vedere nel Museo dell’Olio SuprEvo
Il percorso di visita è articolato in dieci sale interattive, ognuna con un tema specifico che accompagna il visitatore tra storia, tradizione, tecnologia e sensorialità.
- Olivo – Il viaggio si apre con una scultura di Andrea Roggi dedicata all’olivo. Qui si scoprono le diverse tipologie della pianta, i suoi elementi, i pericoli che ne minacciano la salute e le proprietà del legno.
- Olio e olivo nella storia – Una proiezione multimediale racconta l’evoluzione del rapporto tra uomo e olivo, dalla Palestina del 5000 a.C. fino alla diffusione in Italia e al successo della dieta mediterranea nel Novecento.
- Territorio – Una sala dedicata alla Valdichiana e alle sue caratteristiche. Mappe, grafici e installazioni spiegano perché questa valle è così vocata alla coltivazione dell’olivo.
- Azienda – Qui viene presentata la storia dell’Oleificio Toscano Morettini, dalle origini negli anni ’50 fino alla crescita attuale. Un racconto fatto di testi, fotografie e aneddoti.
- Strumenti – Una collezione di attrezzi utilizzati nella lavorazione dell’olio, dal secondo dopoguerra a oggi: tappatrici, bilance, sacchi di iuta, reti e carretti.
- Contenitori – Una sezione dedicata ai recipienti usati per conservare l’olio nel tempo: dalle anfore greche agli orci etruschi, dalle damigiane impagliate alle moderne bottiglie in vetro.
- Produzione ieri e oggi – Una sala immersiva circolare con proiezioni a 360° che raccontano le fasi della produzione dell’olio attraverso tre generazioni di produttori.
- Olio – Un ambiente interattivo con tavoli multimediali e schermi touch per approfondire i diversi aspetti dell’olio: etichette, biochimica, salute, cucina e cosmesi.
- Essenze – Uno spazio sensoriale che allena l’olfatto a riconoscere i sentori dell’olio extra vergine.
- Frantoio – Il percorso si conclude con la visita a un antico frantoio ottocentesco e al moderno frantoio 4.0 dell’azienda Morettini, esempio di tecnologia avanzata per il controllo digitale di ogni fase della lavorazione.
Lo shop e il frantoio
Accanto al percorso museale, SuprEvo ospita un ricco shop dove acquistare prodotti legati all’olio: dalle specialità gastronomiche alla cosmesi, fino a libri e gadget.
Il moderno frantoio 4.0 rappresenta il cuore pulsante dell’innovazione: qui i visitatori possono osservare da vicino le tecniche di lavorazione all’avanguardia, con sistemi digitali che garantiscono qualità e tracciabilità.
Cosa fare al Museo dell’Olio SuprEvo
Degustazioni
Uno degli aspetti più coinvolgenti della visita è la degustazione guidata. In una sala moderna e attrezzata, esperti accompagnano i visitatori nell’assaggio professionale degli oli prodotti dall’azienda, spiegandone caratteristiche e proprietà organolettiche. L’esperienza è arricchita da abbinamenti con prodotti tipici del territorio: pane toscano, verdure sott’olio, liquori a base di foglie d’olivo e specialità dolci e salate.
Attività didattiche e formative
Il museo è pensato anche come luogo di apprendimento. Le scuole possono partecipare a percorsi didattici su misura, che combinano visite guidate, attività pratiche e laboratori multimediali. Gli studenti imparano così a conoscere l’olio non solo come alimento, ma come elemento culturale e storico.
Eventi e iniziative
SuprEvo si propone anche come spazio di incontro per eventi legati al mondo dell’olio, della cucina e della cultura. Dalle presentazioni di libri ai corsi di cucina, dalle mostre temporanee agli eventi aziendali, il museo è un ambiente polifunzionale che si adatta a diverse esigenze.
Cosa vedere nelle vicinanze
Visitare il Museo dell’Olio SuprEvo significa anche scoprire il borgo di Monte San Savino, con le sue architetture rinascimentali, la Loggia dei Mercanti, il Palazzo di Monte e la Chiesa di Sant’Agostino. Da non perdere anche l’antica cisterna sotterranea, situata sotto il giardino pensile di Piazza Gamurrini.
Nei dintorni, l’itinerario può proseguire verso altri borghi della Valdichiana aretina: Castiglion Fiorentino, con la Torre del Cassero e le Logge del Vasari; Cortona, antica città etrusca di fama internazionale; Lucignano, con il suo impianto ellittico e l’Albero d’Oro; e Civitella in Val di Chiana, con la Rocca longobarda e il Museo della Memoria.
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