
Itinerario in Valdichiana Aretina: borghi tra storia, arte e paesaggi
- Posted by Luca
- On 5 Settembre 2025
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- Castiglion Fiorentino, Civitella in Val di Chiana, Cortona, Lucignano, Monte San Savino, Museo dell'Olio
La Valdichiana Aretina è una delle aree più affascinanti della Toscana, un territorio che unisce natura, arte e storia. Estesa nella provincia di Arezzo, è una vallata fertile e verdeggiante che da secoli rappresenta un crocevia di culture, commerci e tradizioni. Oggi la Valdichiana è conosciuta non solo per le sue eccellenze enogastronomiche, ma anche per i borghi che la costellano, ognuno con una storia da raccontare e un patrimonio da scoprire.
L’itinerario che proponiamo parte da Monte San Savino, passa per Castiglion Fiorentino e Cortona, raggiunge Lucignano e si conclude a Civitella in Val di Chiana. Un percorso che permette di scoprire borghi medievali e rinascimentali, musei unici, piazze suggestive e panorami mozzafiato.
Origine del nome
Il toponimo Valdichiana ha origini antiche. Secondo gli studiosi, deriva dal latino Clanis, il nome dell’antico fiume che attraversava la vallata e che in epoca romana fu soggetto a opere di bonifica e canalizzazione. Il termine si è poi trasformato in Chiana e ha dato origine all’attuale denominazione. La Valdichiana è quindi, letteralmente, “la valle del Clanis”.
Cosa vedere nei borghi dell’itinerario
Monte San Savino
Prima tappa dell’itinerario è Monte San Savino, un borgo rinascimentale che custodisce eleganti architetture, scorci autentici e un’atmosfera che racconta secoli di storia. Passeggiando nel centro storico si arriva al giardino pensile di Piazza Gamurrini, dove si trova l’antica cisterna sotterranea. Per secoli ha rappresentato la principale riserva d’acqua per la comunità ed è oggi un luogo di grande suggestione, legato alla vita quotidiana del borgo.
Monte San Savino vanta numerose testimonianze architettoniche di rilievo. Tra le più significative c’è il Palazzo di Monte, oggi sede del Municipio, edificio rinascimentale che conserva ancora la sua eleganza originaria. Poco distante si trova la Loggia dei Mercanti, costruzione che un tempo ospitava le attività commerciali del borgo e che testimonia la vivacità economica della comunità nei secoli passati.
Un’altra tappa immancabile è il Museo Comunale del Cassero, allestito nell’antica fortezza medievale, che ospita collezioni di ceramiche e opere d’arte legate alla storia del territorio.
Un’esperienza imperdibile è la visita al Museo dell’Olio SuprEvo, situato a Monte San Savino, ma non nel centro storico. Infatti questo museo si trova a 5 minuti dall’uscita dell’A1. Si tratta del primo museo interattivo dell’olio in Toscana, nato dall’esperienza dell’Oleificio Toscano Morettini. Il percorso è articolato in dieci sale multimediali che raccontano la storia dell’olivo e dell’olio extra vergine: dalla scultura di Andrea Roggi che accoglie i visitatori all’ingresso, fino al frantoio 4.0 dove è possibile vedere da vicino le tecnologie più moderne. Non mancano sezioni dedicate agli antichi strumenti, ai contenitori, ai profumi e agli utilizzi dell’olio in cucina e nella cosmesi. La visita può concludersi anche con degustazioni, dove l’olio extra vergine viene assaggiato insieme ad altri prodotti tipici del territorio.
Castiglion Fiorentino
La seconda tappa è Castiglion Fiorentino, borgo che si sviluppa attorno alla sua Torre del Cassero, simbolo della città. La torre svetta sulla collina e domina l’intera vallata, offrendo una vista spettacolare. Ai suoi piedi si apre un centro storico ricco di scorci caratteristici, con vicoli lastricati e piazze armoniose.
In Piazza del Municipio spiccano le spettacolari Logge del Vasari, una struttura elegante e scenografica che rappresenta il monumento più rappresentativo del borgo. Realizzate nel Cinquecento, sono un perfetto esempio di architettura rinascimentale e si affacciano con ampie arcate sulla vallata, regalando uno dei panorami più suggestivi della Valdichiana.
Castiglion Fiorentino conserva inoltre importanti testimonianze etrusche e medievali, visibili nei resti archeologici e nelle mura antiche. Grazie alla sua posizione strategica, è da sempre un punto di osservazione privilegiato sulla Valdichiana e sulla Val di Chio, offrendo al visitatore un’esperienza che unisce arte, storia e natura.
Cortona
Da Castiglion Fiorentino si prosegue verso Cortona, una delle città etrusche più importanti della Toscana. Le mura antiche, i palazzi rinascimentali e le chiese raccontano secoli di storia. Cortona è celebre anche per i suoi musei: il MAEC – Museo dell’Accademia Etrusca e della Città di Cortona, che custodisce reperti unici, e il Museo Diocesano, con opere di artisti come Beato Angelico.
Passeggiando tra le vie del centro si respira un’atmosfera unica, tra botteghe artigiane e scorci panoramici che si aprono sulla Valdichiana e sul lago Trasimeno. Cortona è anche una città viva culturalmente, che negli ultimi anni ha guadagnato notorietà internazionale.
Lucignano
Il percorso continua con Lucignano, piccolo borgo noto per la sua pianta urbanistica ellittica, uno degli esempi meglio conservati di architettura medievale. Le vie concentriche si snodano fino alla piazza centrale, dove si affaccia il Museo Civico che custodisce l’Albero d’Oro: un reliquiario unico al mondo, realizzato tra il XIV e il XV secolo, che unisce arte gotica e rinascimentale.
Lucignano affascina anche per le sue dimensioni raccolte: camminare tra i vicoli regala la sensazione di essere sospesi nel tempo.
Civitella in Val di Chiana
Ultima tappa dell’itinerario è Civitella in Val di Chiana, borgo situato a 500 metri di altitudine, con una vista mozzafiato che spazia fino a Cortona e Lucignano.
Il simbolo del borgo è la Rocca longobarda, eretta tra il VI e il VII secolo e semidistrutta nel 1944 durante la Seconda guerra mondiale. Le mura, ancora in gran parte intatte, testimoniano la sua origine militare e strategica.
La piazza principale ospita l’antica cisterna e il Palazzo Pretorio, oggi sede del Municipio. Ma il luogo più toccante è il Museo della Memoria, che racconta l’eccidio nazista del 29 giugno 1944, quando l’esercito tedesco distrusse gran parte del borgo e colpì la comunità. Documenti, immagini e testimonianze mantengono vivo il ricordo di quel tragico evento.
Cosa fare nel borgo (eventi e manifestazioni folkloristiche)
La Valdichiana è una terra ricca di tradizioni popolari e sagre che scandiscono l’anno. A Monte San Savino, ad esempio, si svolge la Fiera della Porchetta, evento che celebra una delle eccellenze gastronomiche del borgo. Castiglion Fiorentino è famoso per il Palio dei Rioni, corsa di cavalli che anima la città con sfilate e competizioni.
Cortona ospita numerosi eventi culturali e artistici: dal Cortona Mix Festival, che unisce musica, cinema e letteratura, alla Sagra della Bistecca, appuntamento imperdibile per gli amanti della cucina toscana.
Lucignano si distingue per la Maggiolata Lucignanese, festa che ogni primavera riempie le vie di fiori, carri allegorici e musica. A Civitella in Val di Chiana, invece, le celebrazioni del 29 giugno ricordano le vittime dell’eccidio, trasformando la memoria in momento di comunità.
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