Andreea & Luca. Da Dicembre 2019 raccontiamo la Toscana attraverso le nostre giratine.

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Borghi Toscana

Montepulciano: cosa vedere in questo borgo tra Val d’Orcia e Valdichiana

Montepulciano è una perla toscana abbracciata dai dolci colli tra la Valdichiana Senese e la Val d’Orcia, a circa 60 km da Siena. Questo borgo medievale, adagiato su un colle a oltre 600 metri di altitudine, rappresenta l’essenza della Toscana da cartolina: panorami mozzafiato, buon vino, arte e un centro storico che racconta secoli di storia.

Famosa per il suo Vino Nobile di Montepulciano, la cittadina è perfetta per chi cerca un mix di cultura, relax e sapori autentici.

Montepulciano è una di quelle meraviglie che sembrano disegnate da un pittore del Rinascimento. Sorge su un colle che domina la Valdichiana e guarda verso la Val d’Orcia, tra distese di vigneti, oliveti e dolci colline che si accendono di luce al tramonto. La sua posizione è strategica e spettacolare: a metà strada tra Pienza e Chianciano Terme, a pochi chilometri dal confine con l’Umbria, immersa in un paesaggio che l’UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell’Umanità.

Conosciuta in tutto il mondo per il Vino Nobile di Montepulciano DOCG, tra i più antichi e prestigiosi d’Italia, questa cittadina conserva un centro storico di straordinaria armonia architettonica, frutto di secoli di splendore artistico e di una raffinata cultura umanistica. Qui l’arte incontra la vita quotidiana, e il profumo del vino si mescola a quello della pietra scaldata dal sole.

Passeggiare per le sue vie è un’esperienza sensoriale: i palazzi nobiliari si alternano a botteghe artigiane, le logge rinascimentali aprono scorci improvvisi sulla campagna e ogni piazza custodisce un frammento di storia.

Origine del nome

L’origine del nome Montepulciano affonda le radici nell’antichità. Secondo una delle ipotesi più diffuse, deriverebbe dal latino Mons Politianus, cioè “monte di Poliziano”, in riferimento al poeta e umanista Angelo Ambrogini detto il Poliziano, originario proprio di qui. Altri studiosi ritengono che il nome derivi da Mons Publicianus, da un antico proprietario terriero romano chiamato Publicius.

Già in epoca etrusca, il colle di Montepulciano era abitato da una comunità prospera, come testimoniano i numerosi ritrovamenti archeologici nei dintorni. Successivamente passò sotto il controllo romano e, nel Medioevo, divenne un importante centro fortificato conteso tra Siena e Firenze. Questa doppia influenza è ancora visibile nelle sue architetture e nel carattere del borgo: elegante e raffinato come Firenze, ma con la sobrietà e il senso di misura tipico dei senesi.

Cosa vedere a Montepulciano

Il cuore pulsante di Montepulciano è Piazza Grande, una delle piazze rinascimentali più belle della Toscana. Qui si affacciano i palazzi del potere e della nobiltà: il Palazzo Comunale, progettato ispirandosi a Palazzo Vecchio di Firenze, il Palazzo Contucci con le sue splendide cantine, e la Cattedrale di Santa Maria Assunta, che custodisce importanti opere d’arte come il trittico di Taddeo di Bartolo.

Da non perdere anche la Torre del Palazzo Comunale, da cui si gode un panorama mozzafiato a 360 gradi sulla Valdichiana e la Val d’Orcia. In lontananza, nelle giornate limpide, si distinguono persino il Lago Trasimeno e il Monte Amiata.

Scendendo lungo il corso principale, Via di Gracciano nel Corso, si attraversano secoli di storia e di architettura. Ogni palazzo racconta una storia: Palazzo Bucelli, con i frammenti etruschi incastonati nella facciata; la Chiesa di Sant’Agostino, con il portale disegnato da Michelozzo; e la Loggia del Grano, oggi luogo di ritrovo e spazio espositivo.

Fuori dalle mura, circondata dal verde, sorge una delle opere piĂš eleganti del Cinquecento toscano: il Tempio di San Biagio, progettato da Antonio da Sangallo il Vecchio. La sua perfezione geometrica e la pietra dorata che cambia colore con la luce lo rendono uno dei monumenti piĂš ammirati della Toscana.

E naturalmente, Montepulciano è anche un viaggio sotterraneo: le cantine storiche che si diramano sotto il borgo sono vere e proprie cattedrali del vino, scavate nella roccia e visitabili tutto l’anno. Camminare tra le botti di rovere, respirando l’aroma del Vino Nobile che matura lentamente, è un’esperienza che racchiude secoli di tradizione.

Cosa fare a Montepulciano

Montepulciano è un borgo che vive intensamente tutto l’anno, e ogni stagione offre un motivo diverso per visitarlo.

L’evento più iconico è senza dubbio il Bravìo delle Botti, che si tiene l’ultima domenica di agosto. È una competizione antica e spettacolare, in cui le otto contrade del borgo si sfidano spingendo pesanti botti di legno per le ripide vie del centro storico fino a Piazza Grande. Il tutto accompagnato da costumi medievali, tamburini, sbandieratori e un entusiasmo contagioso.

In primavera, la città celebra la Fiera di San Biagio, patrono del borgo, con mercatini e degustazioni di prodotti locali. A luglio e agosto, invece, Montepulciano diventa palcoscenico internazionale con il Cantiere Internazionale d’Arte, una rassegna di musica, teatro e danza fondata dal compositore Hans Werner Henze, che ogni anno richiama artisti da tutto il mondo.

Nel periodo natalizio, il borgo si trasforma nel Villaggio di Natale di Montepulciano, uno dei piĂš suggestivi della Toscana: casette in legno, un grande albero, la casa di Babbo Natale e, sullo sfondo, le torri e i palazzi rinascimentali che si illuminano di magia.

Chi ama il vino non può perdere il Calici di Stelle ad agosto e il Cantine Aperte, quando le aziende vitivinicole aprono le porte ai visitatori per far scoprire da vicino il lavoro e la passione che si nascondono dietro ogni bottiglia.

E per chi cerca relax, le Terme di Montepulciano offrono trattamenti termali e benessere naturale, grazie alle acque sulfuree che sgorgano dai colli circostanti.

Cosa vedere vicino a Montepulciano

Montepulciano è un punto di partenza ideale per esplorare alcune delle località più belle della Toscana meridionale. A pochi chilometri si trova Pienza, la “città ideale” del Rinascimento, voluta da Papa Pio II e famosa per il suo pecorino.

Verso sud si incontra Chianciano Terme, rinomata per le sue acque curative e i moderni centri benessere. Procedendo verso la Val d’Orcia, il paesaggio diventa un quadro vivente: Bagno Vignoni con la sua piazza d’acqua termale, San Quirico d’Orcia, Montalcino con il suo Brunello e Radicofani, con la sua possente rocca.

A nord, invece, si apre la Val di Chiana, punteggiata da borghi come Cortona, Lucignano e Torrita di Siena, ciascuno con la propria storia e la propria anima.

Chi viaggia in camper può approfittare di itinerari panoramici tra le strade del vino e della via Francigena, godendo di una libertà che solo questi paesaggi sanno offrire.

Montepulciano in Camper

Montepulciano accoglie anche i viaggiatori on the road. Per la nostra visita in camper abbiamo scelto il parcheggio vicino alla stazione dei pullman (10€, senza servizi), comodo per raggiungere il centro storico a piedi e con spazi pianeggianti. È un punto strategico per lasciare il mezzo e raggiungere a piedi il borgo, oppure per spostarsi verso le colline del vino.

In alternativa, nei dintorni si trovano diverse aree sosta attrezzate e agricampeggi, alcuni immersi tra i vigneti o con vista sulla Val d’Orcia. Molte aziende agricole offrono accoglienza ai camperisti e la possibilità di degustare vini, formaggi e olio extravergine prodotti in loco.

L’itinerario consigliato è quello che collega Montepulciano a Pienza e Montalcino, passando per Monticchiello, un borgo minuscolo e incantevole che sembra sospeso nel tempo. Strade tranquille, panorami da cartolina e l’inconfondibile aroma del vino toscano che accompagna ogni sosta.

Montepulciano è un luogo che racchiude l’essenza della Toscana: arte, vino, bellezza e tradizione. Un borgo che incanta chi lo visita, ma soprattutto, che resta nella memoria di chi lo vive.

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