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Andreea & Luca. Da Dicembre 2019 raccontiamo la Toscana attraverso le nostre giratine.

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Borghi Toscana

Pomarance: cosa vedere e cosa fare

Posizionato su un colle a 370 metri sul livello del mare, Pomarance domina la splendida Alta Val di Cecina, una terra di confine tra le province di Pisa e Siena. Il suo paesaggio, modellato dai fiumi Cecina e Cornia e dalle colline boscose che si perdono all’orizzonte, regala scorci di straordinaria bellezza, con panorami che spaziano dalle selve fino al mare.

Pomarance non è solo natura, ma anche scienza: è infatti la porta d’accesso all’area geotermica più estesa d’Europa, conosciuta come “Valle del Diavolo“. Un nome evocativo che richiama i paesaggi quasi infernali descritti da Dante nella Divina Commedia. Vapori che salgono dal terreno, torri di raffreddamento che punteggiano l’orizzonte, e un’atmosfera sospesa tra mito e modernità rendono questa zona unica nel suo genere.

Il territorio comunale è coperto in larga parte da boschi e riserve naturali, come la foresta di Monterufoli, rifugio di daini, cervi e cinghiali, e ricca di storia grazie ai giacimenti di rame, magnesite, lignite e calcedonio. Un luogo perfetto per chi cerca una Toscana meno battuta, fatta di sentieri nel verde, silenzio, e borghi autentici.

Cosa vedere a Pomarance

Il centro storico di Pomarance racconta secoli di storia. Un tempo castello medievale, conserva ancora oggi parti delle mura e delle tre porte d’accesso. Passeggiando tra le sue strade si incontrano la romanica Pieve del XII secolo, con opere di Niccolò Cercignani e Cristofano Roncalli (il celebre “Pomarancio”), e la Chiesa di San Giovanni Battista, che custodisce opere del Cinque e Seicento.

Da non perdere anche la Piazza della Pretura, su cui si affacciano palazzi ottocenteschi, tra cui spicca il Palazzo Ricci e la raffinata Casa Museo Bicocchi, esempio perfettamente conservato di residenza borghese del XIX secolo.

Gli appassionati di teatro troveranno due gioielli: il Teatro dei Coraggiosi e il Teatro De Larderel, testimoni della vivacità culturale che ha attraversato Pomarance nel secolo scorso.

Camminando lungo via Roncalli si ammirano splendidi palazzi rinascimentali, tra cui il grande Palazzo de Larderel, appartenuto alla famiglia che avviò lo sfruttamento industriale della geotermia nella zona.

Cosa fare a Pomarance (eventi)

Pomarance è un borgo vivo, dove la tradizione incontra la modernità anche grazie a un ricco calendario di eventi culturali e folkloristici.

Tra gli appuntamenti più significativi, spiccano le manifestazioni legate alla geotermia, come le giornate dedicate alla scoperta della Valle del Diavolo e del Museo della Geotermia di Larderello. Durante queste occasioni è possibile partecipare a visite guidate, laboratori per bambini e tour tra i soffioni boraciferi.

Ogni anno la seconda Domenica di settembre nel campo del Piazzone di Pomarance si tiene Il palio Storico. Scordatevi Arcieri, i Fantini o i Balestrieri a contendersi il Palio o altre figure che rievocano l’epoca delle disfide, qui il movimento diventa espressione, e le contrade si affrontano a colpi di Teatro.

Cosa vedere vicino a Pomarance

I dintorni di Pomarance sono costellati da piccoli borghi che conservano intatto il fascino del tempo.

  • Larderello, centro mondiale della geotermia, merita una visita per il Museo della Geotermia e per ammirare le torri di raffreddamento che si stagliano contro il cielo. Qui si trova anche la chiesa moderna della Madonna di Montenero, progettata da Giovanni Michelucci.
  • Montegemoli, famoso per il suo pane, conserva parte delle antiche mura, una torre cilindrica e la chiesa di San Bartolomeo con una tavola trecentesca di Francesco Neri da Volterra.
  • Libbiano, arroccato su una collina, offre suggestivi ruderi medievali e viste mozzafiato.
  • Micciano, a 470 metri di altitudine, è dominato dalla chiesa di San Michele Arcangelo. Nei suoi dintorni si trova una pieve romanica risalente al 900 d.C.
  • Montecerboli conserva ancora il suo castello di forma circolare con al centro la chiesa di San Cerbone. Da qui si può raggiungere il Bagno di San Michele, antico impianto termale sfruttato dai Romani fino al Settecento.
  • San Dalmazio è un piccolo centro sorto su un antico monastero, con la chiesa che conserva opere del Roncalli e un tabernacolo dei Della Robbia. Poco fuori si trovano i suggestivi ruderi della Pieve di San Giovanni Battista, raro esempio di architettura romanico-normanna.
  • Serrazzano conserva ancora le sue fortificazioni medievali. La chiesa di San Donato ha volte a crociera del Trecento, mentre l’Oratorio di Sant’Antonio conserva la sua struttura premillenaria.
  • Lustignano, con la sua chiesa di San Martino, custodisce un pregevole busto ligneo del santo del XIV secolo.

Pomarance in camper

Per chi si muove in camper, l’area di Pomarance offre diverse possibilità di sosta immerse nella natura, ideali per chi cerca pace e silenzio. La posizione strategica permette di raggiungere facilmente le principali attrazioni del territorio, pur restando fuori dai circuiti più turistici.

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