
Borghi Toscana
Filetto in Lunigiana: cosa vedere e cosa fare
Nel cuore della Lunigiana, una delle aree più suggestive e autentiche della Toscana settentrionale, sorge Filetto, un piccolo borgo che conserva intatta la sua anima antica.
Appartenente al Comune di Villafranca in Lunigiana, Filetto si distingue per la sua struttura urbanistica unica e per le sue origini bizantine, ben visibili ancora oggi nell’impianto quadrilatero e nella disposizione ortogonale delle sue vie. Il nome stesso del borgo, che deriva dal greco Fulacterion (borgo fortificato), rievoca immediatamente il suo passato militare e strategico.
Il territorio circostante è un continuo alternarsi di colline, castagneti secolari e piccoli corsi d’acqua, dove la natura e la storia si intrecciano dando vita a paesaggi incantevoli. A pochi chilometri dalla costa tirrenica, Filetto conserva ancora le tracce del “limes”, la linea difensiva bizantina del VI e VII secolo, rendendolo un luogo unico per comprendere l’evoluzione storica e territoriale della Lunigiana.
Cosa vedere a Filetto
Passeggiare per le vie di Filetto è come fare un salto indietro nel tempo. Il borgo ha conservato la pianta originaria a forma di castrum romano-bizantino, con mura difensive, torri cilindriche agli angoli e porte monumentali che ne delimitano l’ingresso. Questo impianto urbanistico è rimasto inalterato nel corso dei secoli, rendendo Filetto uno dei borghi più affascinanti e meglio conservati della Lunigiana.
Tra i punti d’interesse spiccano la Piazza del Pozzo, cuore del primo nucleo fortificato, e la piazza della Chiesa, dove si affacciano la parrocchiale dei Santi Filippo e Giacomo, costruita tra il XVII e XVIII secolo, e il Palazzo marchionale edificato dalla famiglia Ariberti. Quest’ultimo è collegato al resto del borgo e alla chiesa tramite loggiati e archi, che conferiscono al complesso una raffinata armonia architettonica.
Non si può non visitare anche il Convento dei Fatebenefratelli, fondato nel 1665, che un tempo ospitava anche un piccolo ospedale. Il convento comprende un chiostro e un ampio orto-giardino racchiuso da mura, dove i frati coltivavano piante officinali.
Una menzione speciale merita il cosiddetto “Borgo degli Ebrei“, una zona di vicoli stretti e suggestivi che aggiunge ulteriore fascino al borgo. Infine, l’addizione cinquecentesca degli Ariberti, con la sua elegante via centrale, completa il quadro di un borgo che ha saputo evolversi nel rispetto della propria identità.
Cosa fare a Filetto
Filetto non è solo un luogo da visitare, ma anche da vivere. Durante l’anno, il borgo ospita eventi che valorizzano la sua storia e le sue tradizioni, primo fra tutti la celebre rievocazione medievale che si tiene ogni agosto. In quei giorni, il borgo torna indietro nel tempo: gli abitanti indossano abiti d’epoca, le strade si popolano di musici, giocolieri e artigiani che danno vita a un’atmosfera davvero magica. Le botteghe storiche vengono riaperte e le attività artigianali rivivono, alcune delle quali ancora attive durante l’anno.
Altra manifestazione da non perdere è la Fiera di San Genesio, che si svolge a fine agosto nella selva di castagni che circonda il borgo. Questa fiera, celebrata fin dal Seicento, è dedicata all’oratorio di San Genesio, luogo considerato sacro fin dalla protostoria. In passato era un importante mercato del bestiame e anche occasione di fidanzamenti: i giovani regalavano uccellini come promessa nuziale. Oggi la fiera è un momento di festa popolare, con musica, bancarelle, specialità gastronomiche lunigianesi e tanti momenti di convivialità sotto i castagni.
Cosa vedere vicino a Filetto
Nei dintorni di Filetto non mancano luoghi di grande interesse storico e naturalistico. A partire dalla millenaria selva di castagni che abbraccia il borgo e ospita l’oratorio di San Genesio, uno dei luoghi più mistici e affascinanti della zona. In questa selva sono state rinvenute undici Statue Stele lunigianesi, ora custodite nel Museo delle Statue Stele a Pontremoli, ma due menhir sono ancora visibili in loco, testimoni di un passato preistorico e sacro.
Villafranca in Lunigiana, il comune di cui Filetto fa parte, è anch’esso un borgo ricco di storia, attraversato dalla Via Francigena. Qui si trovano altre architetture religiose e civili interessanti, oltre a numerose possibilità per escursioni naturalistiche nei dintorni.
Pontremoli, a poca distanza, è un’altra tappa imperdibile: celebre per il suo centro storico, le statue stele, il castello del Piagnaro e una vivace vita culturale. Infine, in direzione opposta, si possono raggiungere rapidamente i crinali dell’Appennino Tosco-Emiliano per passeggiate e trekking immersi nella natura.
Filetto è, senza dubbio, uno dei borghi più originali della Lunigiana: piccolo ma ricchissimo di dettagli, silenzioso ma pieno di vita nei momenti giusti, è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza autentica lontano dai circuiti turistici più battuti. Un angolo di Toscana che sorprende e incanta, in ogni stagione dell’anno.