fbpx

Andreea & Luca. Da Dicembre 2019 raccontiamo la Toscana attraverso le nostre giratine.

Portfolio Image

Borghi Toscana

Sovicille: cosa vedere e cosa fare

Appena fuori Siena, in direzione ovest, c’è un angolo di Toscana dove il tempo sembra essersi preso una pausa. È il territorio di Sovicille, un comune che si estende tra i dolci rilievi della Montagnola Senese e la Riserva Naturale dell’Alto Merse, immerso in un paesaggio boscoso rimasto praticamente intatto nei secoli.

Qui le colline si susseguono come onde verdi, coperte da querce, castagni e lecci, e attraversate da sentieri che collegano minuscoli borghi, pievi romaniche e rovine medievali. A sud scorre il fiume Merse, che dà vita a un ecosistema ricchissimo di flora e fauna, tanto da essere protetto come area naturale. In primavera, se si cammina nei boschi, è facile avvistare daini, cinghiali, aironi o semplicemente ascoltare il silenzio rotto solo dal fruscio delle foglie e dall’acqua che scorre.

Sovicille non è solo natura: nel Medioevo fu terra di confine contesa tra Siena, Volterra e le potenti famiglie feudali come gli Ardengheschi, che da qui controllavano un territorio che arrivava fino alla Maremma. Questo passato si legge ancora oggi tra castelli dimenticati, pievi romaniche e poderi isolati.

È un posto che va scoperto con calma, magari in camper, in bicicletta o con passeggiate lente, seguendo il ritmo della natura e lasciandosi sorprendere dai dettagli.

Cosa vedere a Sovicille

Il cuore del borgo di Sovicille è raccolto e intimo, abbracciato ancora dalla cerchia muraria quattrocentesca che un tempo lo proteggeva. Il suo centro storico si sviluppa su un rilievo alle pendici della Montagnola e conserva una forma ellittica che rivela le sue antiche origini etrusche.

Appena si entra in paese, ci si trova immersi in un’atmosfera autentica. Il palazzo Nuti-Palmieri, oggi conosciuto anche come palazzo Lechner, è tra i primi edifici che colpiscono per imponenza e raffinatezza. Costruito sul tracciato delle antiche mura, ha una scalinata elegante che scende verso il parco. Poco distante, si trovano ancora tratti di mura medievali, inglobate in abitazioni e palazzi.

Passeggiando lungo via Roma, si notano antiche pietre e case che conservano ancora l’impronta del castello medievale che qui sorgeva. Il palazzo con il civico 30, sede del pretorio nel XVII secolo, mostra ancora lo stemma delle famiglie Niccolini e Fortini. Al civico 27 c’è la Pro Loco, ospitata in un palazzo di origine quattrocentesca. Lungo la stessa via si scoprono loggiati rinascimentali, archi in pietra e portali che raccontano secoli di storia locale.

La piazza principale ha una forma rettangolare che fa pensare a una riorganizzazione urbanistica di epoca longobarda, probabilmente basata su un impianto romano. Sotto i piedi dei visitatori, si nascondono cunicoli medievali scavati nella roccia, un tempo usati per sfuggire agli assedi. Al posto dell’attuale monumento ai caduti, un tempo si trovava un pozzo-cisterna, essenziale per la vita del borgo.

Tutto qui parla di passato: fino a non molti decenni fa, i negozi della piazza erano stalle per muli e asini. Sovicille era infatti un paese di carbonai, boscaioli e barrocciai, fortemente legato al bosco e alle sue risorse.

Cosa fare a Sovicille

Sovicille non è un borgo da visitare in fretta. È un luogo che invita a rallentare, a perdersi nei suoi vicoli, ma soprattutto nel suo territorio. Gli amanti della natura qui trovano pane per i loro denti: ci sono sentieri ben segnalati che attraversano i boschi della Montagnola e che portano fino alla Riserva dell’Alto Merse, perfetta per chi ama camminare, fare trekking o andare in bici.

Uno dei luoghi più interessanti è il Museo del Bosco di Orgia, dedicato alla cultura mezzadrile e all’uso del bosco come risorsa. È un museo all’aperto che piace anche ai bambini, con percorsi tematici, installazioni e pannelli esplicativi. Una tappa perfetta se viaggi con un bimbo piccolo.

Per chi ama l’arte e l’architettura, vale assolutamente una visita la Pieve di Ponte allo Spino, poco fuori dal centro. Si tratta di una delle chiese romaniche più affascinanti della Toscana, con resti di un chiostro duecentesco e bifore in stile senese. Si respira un’atmosfera davvero unica.

E se sei in zona in estate, non perderti un bagno nel fiume Merse, magari all’altezza di Brenna, dove si trovano alcuni dei tratti più belli e balneabili. L’acqua è fredda, ma cristallina, e il contesto naturalistico vale assolutamente la sosta.

Cosa vedere vicino a Sovicille

Il comune di Sovicille è uno dei più estesi della provincia di Siena, e le sue frazioni e località nascondono veri tesori.

  • Rosia, una delle frazioni più grandi, attraversata dall’antica via Massetana. Oltre al suo borgo storico, conserva una pieve romanica con un campanile impreziosito da bifore e trifore. Una passeggiata tra i suoi vicoli è un tuffo nel tempo.
  • Torri, un piccolo gioiello conosciuto per la basilica trecentesca e, soprattutto, per il suo chiostro. È uno dei più belli della Toscana: silenzioso, intatto, perfetto per un momento di contemplazione.
  • Stigliano, caratteristico per le tre colline su cui sorge, ciascuna con una torre o fortificazione. Era uno dei principali centri medievali della zona, e ancora oggi si percepisce la sua importanza strategica.
  • Brenna, oltre che per i suoi scorci pittoreschi, è famosa per la possibilità di fare il bagno nel Merse. D’estate diventa una meta molto amata da chi cerca refrigerio lontano dalla confusione.
  • Orgia, un tempo sede di un castello degli Ardengheschi, oggi ne rimane una piccola torre, ma vale la pena passarci per l’atmosfera raccolta del borgo e per il già citato Museo del Bosco.
  • Ancaiano e Simignano, due minuscoli centri che sorprendono per la bellezza delle loro chiesette romaniche. Ad Ancaiano, la chiesa è attribuita a un progetto di Baldassarre Peruzzi. A Simignano, la semplicità della piccola pieve romanica lascia senza parole.

Questi borghi sono tutti raggiungibili in pochi minuti d’auto, e sono perfetti per un tour giornaliero alla scoperta della Toscana più nascosta.

Dettagli