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Andreea & Luca. Da Dicembre 2019 raccontiamo la Toscana attraverso le nostre giratine.

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Borghi Toscana

San Giovanni d’Asso: cosa vedere

San Giovanni d’Asso, un incantevole borgo che appartiene al comune di Montalcino, nella provincia di Siena, è situato al cuore delle suggestive Crete Senesi, accanto al ruscello Asso, da cui trae il nome, e raggiunge il confine settentrionale della Val d’Orcia.

Il nome “San Giovanni d’Asso” è una fusione di due significati: il primo deriva dal santo a cui è dedicata la chiesa parrocchiale, San Giovanni Battista, mentre il secondo fa riferimento al torrente Asso, un affluente dell’Orcia, che scorre ai piedi della collina su cui il paese è posizionato.

Il 1º gennaio 2017, dopo un referendum tenuto nei due comuni, il territorio di San Giovanni d’Asso si è fuso con quello di Montalcino; tuttavia, il nuovo comune ha scelto di mantenere la denominazione di Montalcino.

Cosa vedere a San Giovanni d’Asso

  • Castello: Situato nel cuore del nucleo antico del borgo, su un lato opposto alla pieve di San Giovanni Battista e a fianco della chiesa della Misericordia.
  • Pieve di San Giovanni Battista: Questa è la chiesa principale del paese e ospita l’omonima parrocchia. Appartenente alla diocesi di Montepulciano-Chiusi-Pienza, la parrocchia si estende su tutto il capoluogo e sulla località di Lucignano d’Asso.
  • Chiesa di San Pietro in Villore: Fino al 1492 era la chiesa parrocchiale del paese. Si trova al di fuori del nucleo antico, nelle vicinanze di piazza Antonio Gramsci.
  • Museo e Centro Didattico del Tartufo e delle Erbe Spontanee: il primo museo italiano interamente dedicato al tartufo
  • Chiesa della Misericordia: Dedicata a Sant’Antonio Abate, questa chiesa prende il nome dall’omonima confraternita laicale fondata nel 1854. L’edificio funge da oratorio per la confraternita.
  • Bosco della Ragnaia: Un affascinante bosco-giardino situato a nord-ovest del paese, lungo la strada che conduce ad Asciano e all’abbazia di Monte Oliveto Maggiore. Con una superficie di circa 9 ettari, il Bosco della Ragnaia è il risultato del lavoro artistico di Sheppard Craige, che dal 1996 continua ad arricchirlo e abbellirlo.

Nel cuore di una sezione del castello di San Giovanni d’Asso trova dimora il Museo e Centro Didattico del Tartufo e delle Erbe Spontanee, che ha aperto le sue porte il 13 novembre 2004.

Rappresentando il primo museo italiano interamente dedicato al tartufo, quello di San Giovanni d’Asso offre una straordinaria esposizione articolata in quattro sezioni distintive. La prima di queste sezioni, denominata “Il Tartufo e i Sensi“, pone particolare enfasi sui sensi umani: gusto, olfatto, tatto e udito. La seconda sezione, intitolata “Viaggio al Centro del Tartufo”, si concentra principalmente sulla vista. Successivamente, vengono illustrate le fasi di lavorazione del tartufo. Infine, è stata aggiunta nel 2007 una preziosa sezione di erbario.

Nel 2014, è stata inaugurata una sezione all’aperto del museo con il nome “L’Orto di Sesto“. Questo spazio speciale permette ai visitatori di immergersi negli habitat naturali dei tre tipi di tartufo presenti nel territorio: il Bianco Pregiato, il Bianchetto o Marzuolo e lo Scorzone o Estivo.

Una visita al Museo e Centro Didattico del Tartufo e delle Erbe Spontanee nel castello di San Giovanni d’Asso offre un’esperienza affascinante e coinvolgente. Questo luogo non solo celebra il tartufo, ma permette anche di scoprire il legame tra l’uomo, la natura e le prelibatezze che essa offre.

San Giovanni d’Asso è un luogo dove la storia, la cultura e la natura si fondono in un’esperienza unica. Esplorando le sue attrazioni, ti troverai immerso in una bellezza senza tempo, un vero gioiello della Toscana.

Le foto di San Giovanni d’Asso

Ecco alcuni scatti di San Giovanni d’Asso

 

 

 

Dettagli

  • ProvinciaSiena
  • LuogoSan Giovanni d'Asso
  • TerritorioCrete Senesi
  • Ultima visita27 Agosto 2023
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