5 eremi in provincia di Arezzo
- Posted by Luca
- On 26 Settembre 2022
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Stai cercando un eremo immerso nella natura, dove silenzio e spiritualità siano di casa? Ecco 5 eremi della provincia di Arezzo che puoi visitare.
Eremi nella provincia di Arezzo
- Eremo di Camaldoli nelle Foreste Casentinesi
- Eremo di Montecasale a Sansepolcro
- Eremo di Cerbaiolo a Pieve Santo Stefano
- Eremo Le Celle a Cortona
- Eremo della Casella a Caprese Michelangelo
Eremo di Montecasale a Sansepolcro
L’eremo di Montecasale venne fondato nel 1213 da Francesco che lo riceve in dono dal vescovo di Città di Castello. L’edificio, risalente all’XI secolo, acquista l’aspetto attuale probabilmente nel 1500. L’opera d’arte più antica è la pregevolissima scultura della Madonna col bambino che si vuole portata dal Poverello dalle rovine del vicino castello. Ma tutto l’eremo è ricco di memorie francescane:
- l’oratorio con la pietra che serviva a Francesco da letto;
- un crocifisso portato dal Santo;
- tre piccole urne che contengono alcune reliquie e due teschi dei tre ladroni dei quali il biografo racconta la conversione.
Eremo di Cerbaiolo a Pieve Santo Stefano
L’eremo di Cerbaiolo si trova nel tragitto della seconda tappa (Pieve Santo Stefano-Sansepolcro) del cammino francescano che dal Santuario della Verna porta ad Assisi. L’eremo è un esempio notevole di insediamento religioso in ambiente impervio, è situato in un luogo suggestivo ed elegante, con uno splendido panorama sul Lago di Montedoglio. Per la sua posizione ricorda anche per la sua posizione il santuario della Verna tanto che un noto detto popolare recita: “Chi ha visto La Verna e non Cerbaiolo, ha visto la madre e non il figliolo“.
Eremo Le Celle a Cortona
Imponente come un complesso museale, l’Eremo Francescano Le Celle di Cortona ospita, dal 1537, l’ordine dei Frati Cappuccini che riportarono il luogo all’antico splendore dopo un periodo di abbandono. Se siete desiderosi di trascorrere del tempo in un luogo mistico, a stretto contatto con la natura e il vostro io più profondo, lasciatevi accogliere dai pochi frati che vivono l’Eremo.
Eremo di Camaldoli nelle Foreste Casentinesi
Il Sacro Eremo di Camaldoli venne fondato verso l’anno 1025, quando il monaco san Romualdo di Ravenna ricevette in dono dal vescovo di Arezzo Teodaldo di Canossa un appezzamento di terreno in un luogo molto solitario dell’Appennino Tosco-Romagnolo. All’inizio le celle erano solo 5, mentre oggi le celle del Sacro Eremo di Camaldoli sono 20 e sono distribuite su cinque file che si snodano oltre il cancello della clausura.
La cella più recente risale al 1743. Oltre alle celle eremitiche il complesso dell’eremo è composto da edifici comuni che ospitano la biblioteca, il refettorio, una piccola foresteria e degli spazi per gruppi, incontri e la preghiera personale.
Eremo della Casella a Caprese Michelangelo
L’Eremo della Casella è un luogo sacro nel cuore degli Appennini toscani. Nelle faggete secolari di questi monti c’è un grande prato verde, una piccola e modesta cappella di pietra e un romitorio per accogliere viandanti e pellegrini. E’ un luogo di pace, dalla semplicità francescana, dove raccogliersi in preghiera e immergersi nel silenzio profondo della natura incontaminata. Da sempre luogo di pellegrinaggio per gli abitanti delle valli di Caprese, Chitignano e Chiusi della Verna.
Quali altri eremi conosci in provincia di Arezzo e in Toscana? Scrivilo nei commenti
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